Dati choc sui tumori da amianto: a Taranto + 306%

ROMA – Per i tumori del fegato e dei polmoni in provincia di Taranto nel 2003/2008 lo studio del progetto ‘Sentieri’ ha rilevato un +24 per cento, per i linfomi +38 per cento, per i mesoteliomi +306 per cento. Sono dati forniti dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, e dal presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti.
“Il dato veramente preoccupante -ha sottolineato Marescotti – è quello dei bambini, per i quali si registra un +35 per cento di decessi sotto un anno di età e per tutte le cause. Per quanto riguarda le morti nel periodo perinatale (rpt: perinatale) +71%. Questi sono i dati dell’aggiornamento che il ministro Balduzzi non ha voluto comunicare perché diceva che erano in fase di elaborazione”.”E’ falso – ha aggiunto Marescotti – perché questi dati sono stati elaborati, stampati e comunicati alla procura della Repubblica il 30 marzo di quest’anno”.
Gli aumenti in termini percentuali si riferiscono a “eccessi statisticamente significativi. Un più rispetto ai dati regionali”. Questi dati – hanno spiegato Bonelli e Marescotti – “sono calcolati secondo procedure standardizzate, per cui si fa un raffronto tra il dato di Taranto e il dato regionale”. Secondo lo studio ‘Sentieri’ ci sarebbero “eccessi statisticamente significativi correlabili in molti casi all’inquinamento”. “Si parla – hanno precisato gli ambientalisti – di alto livello di persuasività scientifica nel vedere un nesso tra questi dati e l’inquinamento. Più volte ricorre il termine ‘inquinamento industriale’ e lo studio Sentieri lo sottolinea come fatto preoccupante”.
“Noi siamo stati in grado di fornire i dati sulla mortalità a Taranto del progetto Sentieri, relativi al periodo 2003-2008, cosa che non è riuscito a fare il Governo tenendoli nascosti. C’è e viene confermato un aumento della mortalità nell’area di Taranto derivante dal forte inquinamento industriale”. Lo ha detto il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, parlando con i giornalisti dei risultati del progetto curato dall’Istituto Superiore di Sanità sui siti inquinati italiani. “Il dato molto grave – ha aggiunto Bonelli – è che si è voluta sottacere una verità ai cittadini di Taranto, probabilmente per condizionare fatti che in realtà non possono essere più condizionati perché l’Autorità giudiziaria è abbastanza determinata ad andare avanti”.
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di procedere nei confronti di Angelo Bonelli, l’esponente dei verdi che lo ha ripetutamente accusato di nascondere i dati sulla mortalità e di fornire informazioni false sullo stato della salute della popolazione di Taranto.

Ambientalisti: a Taranto +10% decessi,
12% per tumori
“Dai dati relativi al periodo 2003/2008 si rileva un aumento del 10% dei decessi nei Comuni di Taranto e Statte per tutte le cause e del 12% per tutti i tumori”. Lo hanno detto a Taranto il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, e il presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti, illustrando i dati del progetto Sentieri dell’Istituto superiore della sanità e di altri centri di ricerca.

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