In Brasile ed Argentina si celebra la lingua italiana

ROSARIO – Nell’ambito della XII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo e in uno sforzo congiunto per diffondere l’italiano e il patrimonio culturale italo-rosarino, Legado Italico e l’Associazione Culturale “El Circulo” offrono a partire da ottobre visite guidate bilingui a uno dei più importanti teatri d’opera di Argentina, “El Circulo”.
Il teatro, spiegano da Rosario, è oggi un vivo centro di diffusione culturale della città, ospitando non solo presentazioni operistiche ma anche attività letterarie e culturali. La sua costruzione fu iniziata nel 1888 come “La Opera”, ma interrotta al primo piano per ragioni economiche. Fu finalmente inaugurato nel 1904 con l’opera di Giuseppe Verdi, Otello e in seguito ospitò grandi personalità come Pietro Mascagni e perfino Caruso che lo paragonò all’Opera House di New York.
Ma i suoi muri non sono ricoperti di sola musica, alloggiano anche opere artistiche come gli affreschi dell’arco sul palcoscenico e il sipario dell’artista di origine italiana Giuseppe Carmignani. Quest’ultimo, restaurato di recente, è una replica del “Trionfo della Sapienza” che si trova al Teatro Regio di Parma. Artisti italiani vari hanno contribuito ad altri affreschi e decorazioni.
Le visite bilingui permetteranno ai visitatori di immergersi in una singolare atmosfera, creata dalla lingua che trasmette per eccellenza la passione di tutte queste arti, l’italiano.
L’accordo per lo svolgimento della particolare attività, è stato concluso da Mirena J. Krichman, Responsabile del progetto “Legado Italico” per il PD di Rosario, e Claudia Sabatini, Responsabile delle Visite Guidate di “El Circulo”. Le visite saranno curate da Fanny Pellegrini Oliveri, che è vissuta per diversi anni in Italia sviluppando progetti didattici e interculturali per la Regione Toscana e la Provincia di Pistoia.
Spostandoci in Brasile, anche a Belo Horizonte, sono in corso da lunedì una serie di eventi organizzati nell’ambito della XII Settimana della lingua italiana nel mondo da Consolato d’Italia, Comites, Fondazione Torino e Facoltà di lettere dell’Università federale dello Stato di Minas Gerais sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica italiana.
Sino al 22 ottobre sono in programma esposizioni di cucina regionale italiana, di scatti fotografici legati alla presenza italiana a Belo Horizonte ad opera di studenti e di libri italiani presenti nella biblioteca della Facoltà di lettere dell’ateneo locale. Prevista anche una mostra dedicata al maestro Alberto Manzi, promossa dall’associazione Emilia Romagna di Minas Gerais nello spazio espositivo di fronte alla biblioteca della Facoltà di lettere e all’Auditorium 1007.
Da ieri sino al 22 ottobre vi è anche la possibilità di effettuare visite guidate all’esposizione interattiva dell’artista italiano Carlo Bernardi, intitolata “Festival di Arte digitale” presso Funarte a Floresta. La Fondazione Torino ospiterà sino al 22 ottobre la mostra intitolata “Territori dell’immaginario” che raccoglie disegni di Gianfranco Zavalloni, regalati ai suoi amici in Brasile, aperta al pubblico dalle ore 17 alle 22.
L’università di Minas Gerais (Auditorium 2003) ospita invece oggi alle ore 11 la conferenza di Marilia Mattos intitolata “La tradizione orale nelle fiabe regionali di Italo Calvino”, mentre il 18 ottobre alle ore 8.30 presso l’Istituto Biaggi di Psicoterapia Psicoanalisi Cultura e Arte Brasil-Italia è prevista la conferenza in omaggio a Gianfranco Zavalloni “Pedagogia della lumaca – Il territorio come tempo comunitario” a cura di Maria Bernadette Biaggi, psicologa e psicanalista e di Solange Auxiliadora Souza Carli, pedagogista.
La chiusura della XII edizione della Settimana è prevista il 22 ottobre alle ore 9 presso la Fondazione Torino, con la presentazione dei lavori svolti dagli alunni sul tema “La poesia e la città”. Sarà presente il console italiano a Belo Horizonte, Maria Pia Calisti.

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