“Il governo Monti lasci stare i pensionati”

ROMA – “Molti cittadini italiani residenti all’estero ci chiedono quanto ci sia da preoccuparsi per i rumors che arrivano dall’Italia sul taglio alle pensioni Inps, da quelle di reversibilità a quelle di invalidità e perfino a quelle di guerra (sic!), che pare siano entrate nel mirino di Monti. Le ipotesi sono ancora sul tavolo del governo e ci risulta che i partiti che lo sostengono siano già sul piede di guerra. Tuttavia, il timore che la scure rigorista si possa abbattere ancora sui soliti noti non è purtroppo infondato”. Così è intervenuto ieri, Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà.
“Ci tengo a sottolineare – prosegue Romagnoli – che i pensionati italiani nel mondo hanno già sofferto abbastanza a causa delle scelte di un esecutivo che finora ha saputo soltanto colpire la povera gente, senza toccare davvero i costi della politica e della pubblica amministrazione. Come Movimento delle Libertà vogliamo fare sentire la nostra voce, a favore dei tantissimi pensionati, in Italia e nel mondo, che non meritano di essere ulteriormente sacrificati per un freddo calcolo economico. Altre sono le spese da tagliare: andiamo a toccare gli sprechi, che esistono, a livello nazionale e all’estero, e lasciamo stare chi già fa fatica ad arrivare a fine mese”.
“La scelta del Popolo della Libertà di sostenere un governo tecnico in un momento drammatico per il Paese – per Romagnoli – è stata senz’altro dettata dalla responsabilità e dalla necessità di superare una congiuntura drammaticamente sfavorevole, ma non possiamo continuare a fare finta di niente: il presidente del Consiglio, Mario Monti, è visto ormai come primo artefice di una politica vessatoria che sta strangolando cittadini, imprese, famiglie, ai quali tocca di dover pagare, senza avere colpe, per i danni causati da decenni di cattiva politica e incauta amministrazione”.
“L’augurio – specifica Romagnoli – è che Monti e i suoi ministri riflettano a fondo, prima di dover chiedere ulteriori sacrifici alle persone più deboli. Bene fa il segretario del PdL, Angelino Alfano, a battersi per la cancellazione dell’aumento dell’Iva e – per quanto riguarda il futuro – l’eliminazione della tassa sulla prima casa. Noi del Movimento della Libertà – conclude il presidente MdL – sosterremo con forza questa battaglia”.

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