Papa ‘editorialista’ per il Financial Times’: il Natale e la crisi economica

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa editorialista della crisi per il giornale della City. Benedetto XVI ha risposto positivamente a una richiesta della redazione del Financial Times e, presa carta e penna, ha scritto un editoriale sul Natale per il giornale simbolo dell’economia e della finanza mondiali. Richiamo in prima e seguito nella pagina dei commenti l’articolo, intitolato ‘’Tempo di impegno nel mondo per i cristiani’’, legge il Natale oggi, quindi anche alla luce della crisi e del ruolo che i cristiani sono chiamati a svolgere negli ‘’affari del mondo’’, ‘’nel Parlamento o nella Borsa’’.
L’idea di chiedere un pezzo sul Natale all’illustre editorialista è venuta ai redattori del ‘’Financial Times’’ quando, alcune settimane fa, questi hanno letto il libro sull’infanzia di Gesù firmato da Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. Non è la prima volta che papa Ratzinger interviene sui media in prima persona, lo ha fatto tra l’altro sulla BBC, alcuni mesi dopo il suo viaggio nel Regno Unito del 2010, durante il quale i britannici gli avevano tributato una accoglienza fatta di curiosità, calore e simpatia.
La sala stampa vaticana definisce ‘’insolita’’ la richiesta del quotidiano finanziario e racconta la ‘’disponibilità’’ di Benedetto XVI nel rispondervi proprio ricordando suoi precedenti interventi sui media: ‘’si è trattato anche allora – spiega la nota – di occasioni per parlare di Gesù e del suo messaggio ad un ampio uditorio, nei momenti salienti dell’anno liturgico cristiano’’.
Se per il recente ‘’sbarco’’ su ‘’twitter’’ il Papa si è assoggettato volentieri al limiti dei 140 caratteri imposti da quel ‘’social network’’, per scrivere sul foglio della City di Londra, – che nell’immaginario collettivo va in mano a ‘’brocker’’ con i-phone ma anche a qualche ‘’sir’’ in bombetta, giacca e gravatta color fumo e valigetta 24ore – ha accettato di buon grado la ‘’traccia’’ fornita dalla redazione. Accattivante il lead scelto dal Pontefice: la domanda sul pagamento delle tasse fatta a Gesù, che risponde con il notissimo ‘’Rendi a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio quel che ´`e di Dio’’.
Meno efficace dell’attacco del pezzo risulta il titolo, visto che quel ‘’Tempo di impegno nel mondo per i cristiani’’ suona un po’ piatto, privo di quella ‘’esca’’ che i titolisti da sempre cercano di mettere nel loro lavoro per attirare l’attenzione dei lettori. Il titolo, comunque, forse proprio perchè senza esca, non sfigura sul foglio finanziario, e poi, si sa che i titoli non li sceglie chi firma il pezzo. Per l’editoriale Benedetto XVI attinge a suoi precedenti interventi sul Natale e anche al recentissimo suo libro, ma rilegge tutto alla luce dell’attualità: la crisi, le ‘’privazioni economiche’’ subite da ‘’molti’’ e il senso in questo contesto, della ‘’umiltà, povertà e semplicità della scena del presepe’’. E ricorda: Gesu’ ‘’vive ai margini della società’’ e ‘’porta speranza’’ a quanti vivono ‘’in un mondo precario’’. A penna, a stampa o su computer Benedetto XVI resta fedele al suo messaggio.

Il Papa su twitter: 2.108.484 ‘follower’
CITTA’ DEL VATICANO – I seguaci del Papa su twitter hanno raggiunto alle 12 di ieri, 20 dicembre, la cifra di 2.108.484 follower. Lo comunica l’Osservatore romano, aggiungendo che ‘’nelle prossime settimane il Papa inizierà a twittare anche in cinese e in latino, oltre che nelle otto lingue già attive’’.

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