Le potenzialità dell’Italia sono grandi e danno fiducia per il futuro

ROMA – La campagna elettorale in Italia assume toni sempre più aspri. Sei candidati premier si contendono la vittoria e l’Italia presto sará chiamata a scegliere un nuovo Parlamento. Importante anche questa volta il voto degli italiani all’estero che hanno già iniziato da vari giorni a ricevere i plichi elettorali e che potranno esprimere le loro preferenze fino al prossimo giovedì 21 febbraio.

Nuovi volti si affacciano sullo scenario politico e insieme al PDL di Berlusoni e al PD di Bersani troviamo Mario Monti, già premier per un anno, che guida una coalizione di moderati e poi gli “outsider” Beppe Grillo del Movimento 5 Stelle, Antonio Ingroia con una lista di sinistra e Oscar Giannino, leader di Fare per fermare il declino la cui candidatura è in forse a causa dello scandalo provocato da una falsa dichiarazione riguardo ad un Master nella Chicago Booth University, in realtá mai conseguito.

Sono 51.026.177 gli italiani chiamati alle urne, il 24 e il 25 febbraio prossimi, in occasione delle elezioni politiche. Gli elettori – 24.645.449 uomini e 26.380.728 donne – saranno divisi in 61.571 sezioni elettorali.

Nella stessa data si voterà anche per le regionali in Lombardia, dove gli elettori sono 7.782.245 in 9.229 sezioni, nel
Lazio (4.784.798 elettori in 5.268 sezioni) e in Molise, dove sono chiamati alle urne 334.134 elettori in 393 sezioni. In tutto per le regionali voteranno in 12.901.177.

In questo clima tutt’altro che sereno si è inserito il monito del Capo dello Stato che, nel corso della “Giornata della qualità Italia” ha rivolto un appello a tutte le forze politiche. Finita la ‘’fase vitale della campagna elettorale si ristabilisca piena consapevolezza dei problemi da affrontare, delle proposte in campo e delle difficoltà e delle potenzialità dell’Italia, che sono grandi e ci danno fiducia per il futuro’’, ha detto il Capo dello Stato.

Alla cerimonia di consegna dei premi Leonardo assegnati ad esponenti del made in Italy che nei diversi campi promuovono l’immagine, lo stile e l’eccellenza dell’Italia nel mondo erano presenti anche il Ministro Corrado Passera,che ha detto che l’Italia non è “destinata al declino” e il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che ha chiesto alle Istituzioni ‘’un’azione politica riformatrice ed innovatrice tanto decisa quanto immediata’’ e ‘’volta a rilanciare la crescita e l’occupazione nel Paese’’.

In quest’occasione Napolitano parlando a braccio si è detto felice di una manifestazione che “mette in luce quel che di meglio riusciamo ad essere, quel che di meglio creiamo, produciamo ed esportiamo”. Poi parlando della situazione politica il Capo dello Stato attento a non dire una parola di troppo e a non intervenire sul dibattito incandescente per evitare polemiche opportunistiche quanto sterili ha aggiunto:. “Non dimentico che siamo in campagna elettorale ancora per alcuni giorni, e quindi mi guardo bene dal dire nulla. Se no apriti cielo…”, e subito dopo “Ho vissuto troppe campagne elettorali per non rendermi conto di quali logiche finiscano fatalmente per prevalere: lo scontro più che il confronto, che impedisce il confrontarsi su problemi e proposte” ha sostenuto per poi proseguire: “Tuttavia è importante che, finita questa fase vitale, se ne esca e si ristabilisca la piena consapevolezza dei problemi da affrontare, delle proposte in campo ed insieme delle difficoltà e delle potenzialità del Paese”. Potenzialità che secondo Napolitano “sono grandi e ci danno fiducia per il futuro”. E di cui è ben consapevole anche l’Amministrazione Obama. Il presidente della Repubblica ha ricordato la sua recente breve missione alla Casa Bianca: una missione da cui dice di essere tornato “con un messaggio di serenitá e fiducia del nostro principale alleato e amico nei nostri confronti: possiamo trarre conforto noi stessi e motivo di ottimismo da questo’’.

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