Merkel: “Napolitano, personalità di alto profilo”

BERLINO – C’era stata molta prudenza, ed un silenzio all’insegna della migliore tradizione “diplomatica”. Ma ieri Berlino ha rotto gli ormeggi. Angela Merkel, ha reso noto la cancelleria tedesca, ha ”grande rispetto” per Giorgio Napolitano, e la ritiene ”personalità di alto profilo”, non solo a livello bipartisan a Roma, ma anche nel contesto internazionale. L’Italia, tuttavia l’Italia – ha sottolineato – vive in una ”situazione difficile e insolita”. Il governo tedesco, ha aggiunto, segue dalle elezioni con ”attenzione e grande interesse” l’evolversi dello scenario politico.

Berlino, dopo aver sciolto il silenzio sulla situazione romana, ha auspicato esplicitamente il prosieguo delle riforme e assicurato sostegno a qualsiasi governo. Dunque, si capisce leggendo tra le righe, anche a un esecutivo che, stando ai politologhi, sarà inevitabilmente di larghe intese.

Ieri è stata una giornata in cui la stampa mondiale si è occupata di nuovo della congiuntura politica italiana con titoli “gridati”, immortalando il ‘disastro’. Ad esempio, il l’influente Wall Strett Journal parla di un sistema ”completamente sfasciato” e di una politica ”irrimediabilmente in frantumi” mentre Le Monde segue a ruota e sostiene che la rielezione di Napolitano ”non sia un segno di buona salute della democrazia transalpina”, in un commento intitolato ‘L’Italia flirta con l’impasse politica”. Nonostante il riconoscimento delle alte qualità del Presidente della Repubblica eletto per un secondo mandato, il quotidiano francese sottolinea che ”il sistema e’ doppiamente bloccato, con istituzioni inadeguate un bicameralismo paralizzante, e una classe politica incapace di finirla con piccoli giochi di potere indegni”.

Ritornando a Berlino, la cancelleria ha assicurato e sottolineato che nei primi sette anni come presidente della Repubblica, tra Giorgio Napolitano e Mekel, ”ci sono sempre stati – quasi regolarmente – contatti”. E si cita la visita ufficiale di fine febbraio nell’ambito dell’Ultimo viaggio in Germania, occasione di ”un colloquio molto positivo”. Le premesse per continuare a collaborare, si assicura, ci sono. Ma è chiara la preoccupazione con cui si guarda a quello che sta accadendo.

– Non voglio usare parole emotive – ha risposto il portavoce Steffen Seibert a chi chiedeva se la cancelliera fosse appunto preoccupata per le sorti della crisi dell’eurozona di fronte alla situazione italiana.

– Non vorrei dire altro se non che il governo e la cancelliera seguono con molta attenzione e grande interesse lo sviluppo in Italia dalle elezioni. Per noi resta chiaro – ha aggiunto – che una politica di consolidamento determinata e una crescita duratura siano funzionali l’una all’altra e che in questo senso la Germania sarà sempre al fianco dell’Italia e del futuro governo, qualsiasi esso sia. Attenzione e interesse – ha aggiunto il portavoce – per la situazione insolita e difficile che c’è in Italia.

Naturalmente non sono soltanto le cancellerie europee quelle che guardano a Roma: anche il presidente Vladimir Putin ha commentato la rielezione di Napolitano, sostenendo che ”questa favorirà la soluzione di problemi di fronte ai quali si trova il Paese”. Un auspicio e un appello sempre più corale.

Aurelio Perna

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