La Camera vota la fiducia: 453 sì e 153 no

ROMA – Il governo di Enrico Letta ottiene la fiducia alla Camera con 453 sì, 153 no e 17 astenuti. I presenti sono stati 623, i votanti 606 e la maggioranza richiesta era di 304 voti. Enrico Letta fa il pieno di sì alla Camera con 453 voti. Praticamente Pd, Pdl, scelta civica e gruppo misto danno il via libera con la defezione di due soli deputati. Il totale dei parlamentari di questi gruppi ammonta infatti a 455. I leghisti si sono astenuti. Compatti per il no i 36 di Sel, i 109 di M5s e i 9 di Fdi.

Il neopresidente del Consiglio Enrico Letta ha presentato il suo programma. L’Imu, l’Iva, il lavoro, le riforme, i giovani, la crescita sono nella sua agenda.  Quando il presidente del Consiglio Enrico ha terminato il suo discorso tutti i deputati degli schieramenti che sostengono il governo, soprattutto Pd e Pdl, si sono alzati in piedi per battere le mani. Sono restati invece immobili al proprio banco i parlamentari del Movimento 5 Stelle, quelli di Sel e parte dei parlamentari del Carroccio. Subito dopo l’applauso, il primo a congratularsi con Enrico Letta, andando ai banchi del governo a stringergli la mano, è stato Beppe Fioroni. Dalle 20 circa l’appello nominale e il voto di fiducia che arriverà dopo le 21. Il premier Letta sarà domani a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel. Letta sarà ricevuto con gli onori militari. E’ previsto un un colloquio in un piccolo gruppo, e una conferenza stampa alle 18. E giovedì prossimo il premier sarà a Bruxelles, dove incontrerà il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso “a colazione”.

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