Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero: Importante passo avanti per le nostre comunitá

ROMA:- E’ stato insediato al Senato il Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero. Finalmente un po’ di luce alla fine del tunnel di silenzio che aveva avvolto le problematiche degli italiani all’estero. Un silenzio rotto soltanto dalle inquietanti dichiarazioni dei “saggi” ai quali Napolitano aveva dato l’incarico di studiare una serie di proposte al fine di trovare soluzione ai tanti problemi dell’Italia. In quell’occasione fu “consigliata” l’abolizione della circoscrizione estero.

Il Comitato per le questioni degli italiani all’estero (CQIE) della XVII legislatura sará presieduto dal senatore Claudio Micheloni (Pd) affiancato dai senatori Claudio Zin (vicepresidente del Maie in Argentina) e Marino Dalla Tor (Pdl). Il segretario dell’ufficio di Presidenza è, invece, il senatore Paolo Arrigoni (Lega Nord).

Il senatore Micheloni ha ringraziato i suoi colleghi per la fiducia dimostrata e ha illustrato il suo documento programmatico, che si articola in ben 16 punti: riforma della Rappresentanza  degli Italiani all’Estero (COMITES, CGIE); riforme costituzionali; riforma urgente della legge elettorale ordinaria per la circoscrizione estero; cittadinanza; rete consolare diplomatica (riforma del MAE per adeguare la rete e i servizi consolari diplomatici nel mondo a due necessitá: un miglior servizio agli italiani residenti all’estero e una migliore promozione dell’Italia nel mondo sul piano economico, politico e culturale); promozione della lingua e cultura italiana attraverso i corsi di lingua e cultura nelle scuole italiane e negli istituti di cultura italiana all’estero; sostegno all’informazione (stampa italiana all’estero, agenzie stampa specializzate per gli italiani all’estero, Rai); assistenza per italiani residenti all’estero in stato di indigenza, in modo particolare in America Latina; riforma dell’AIRE; funzionamento dell’INPS per gli italiani residenti all’estero; analisi del ruolo ed eventuale potenziamento dei Patronati italiani all’estero.

Il senatore Micheloni si ripropone anche di promuovere il coinvolgimento delle comunità italiane all’estero per agevolare l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Considera altresí importante creare un coordinamento delle iniziative che le regioni italiane svolgono all’estero a favore dei loro cittadini emigrati e promuovere la realizzazione di accordi internazionali per facilitare scambi fra università per studi, ricerche e formazione professionale. Il Presidente Micheloni assicura la partecipazione regolare di una delegazione del Comitato alle riunioni delle Commissioni continentali del CGIE, delle Plenarie e del Comitato di Presidenza del CGIE e si adopererá per trasformare il CQIE in Giunta o Commissione permanente inseriti nel Regolamento del Senato della Repubblica. Il Il neo eletto Presidente del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero, considera fondamentale favorire un approfondimento della conoscenza e studio della storia e della realtà attuale dell’emigrazione italiana in tutte le scuole.

Il senatore Micheloni, che negli anni ha dimostrato di non promettere invano, intende affrontare questi temi già dalla prima seduta del Comitato, prevista per la prossima settimana: “E’ urgente dare risposte agli italiani all’estero per mantenere vivo il rapporto con queste comunità nell’interesse primario dell’Italia. – ha detto – La Politica italiana non deve mai dimenticare che i nostri connazionali residenti all’estero sono per il nostro paese un’inesauribile risorsa economica, sociale, culturale e politica”.

Giuditta Tazzi