ROMA – Sono state assegnate al viceministro Bruno Archi le deleghe per gli italiani all’estero. La decisione del Ministro Bonino è stata approvata ieri dal Consiglio dei Ministri. Oltre che agli italiani all’estero, Archi deterrà anche le deleghe per Asia, Oceania e Pacifico.
Soddisfatto l’onorevole Ricardo Merlo – deputato e presidente del Maie – che dichiara:
– Oggi abbiamo finalmente un interlocutore nel Vice Ministro Bruno Archi. A lui potremo esporre le nostre problematiche e attenderci che gli italiani all’estero siano presenti in sede di governo. A nome del Maie porgo al Vice Ministro Archi vivissime felicitazioni e auguri di buon lavoro con gli italiani all’estero.
Nato in Belgio nel 1962, il viceministro si è laureato in scienze politiche presso l’università “La Sapienza” di Roma nel 1985. Superato il concorso per esami, ha intrapreso la carriera diplomatica nel 1989.
Inizialmente assegnato alla Direzione Generale Affari Politici, nel medesimo anno è nominato Segretario di legazione. Tra il 1991 ed il 1993 è secondo segretario ad Ankara e poi primo segretario di legazione. Nel 1994 è confermato nella stessa sede con funzioni di primo segretario commerciale, carica ricoperta anche a Copenhagen a partire dal 1995.
Elevato a Consigliere di legazione nel 1999, ha prestato inoltre servizio presso la Segreteria Generale dell’Unità di Coordinamento dal 1° gennaio 2000. Comandato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è confermato presso l’ufficio del Consigliere Diplomatico dal 1° agosto 2000.
Fuori ruolo per prestare servizio presso la stessa sede con il medesimo incarico, viene poi nominato Consigliere di ambasciata il 2 luglio 2004. Nel 2006 viene confermato – per cambiamento di Governo – in posizione di fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’Ufficio del Consigliere Diplomatico.
Nello stesso anno ricopre la figura di Rappresentante Speciale del Presidente del CdM per le iniziative di ricostruzione dell’area balcanica e Coordinatore dell’Unità tecnico-operativa. Confermato quale Consigliere Diplomatico del Presidente del CdM nel maggio 2008, è nominato Ministro plenipotenziario dal 2 gennaio 2009.
Dal 2010 viene anche nominato Rappresentante personale del Presidente del CdM per il Vertice dei Paesi maggiormente industrializzati (G8/G20). Dopo aver ricoperto la carica durante il governo Monti di Consigliere diplomatico del Presidente del Senato, alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato nella circoscrizione Piemonte per Il PDL.
Il 2 maggio è stato nominato Vice Ministro degli Affari Esteri dal Governo Letta.
