Sisto, per Pd decadenza è badge per il congresso

ROMA – “Di fronte ad una norma pacificamente non retroattiva, bisogna consentire a ciascun componente della Giunta del Senato di esercitare il proprio diritto-dovere di decidere secondo ‘scienza e coscienza’ e non secondo quello che Epifani ha annunciato anticipatamente. Noi restiamo convinti che la decisione di applicare a Silvio Berlusconi la norma Severino è illegittima sul piano tecnico e su quello giuridico; di conseguenza, se il Pd applicasse la legge in modo non uguale per tutti bensì diseguale, perché c’è di mezzo Silvio Berlusconi, commetterebbe un gesto ad alta densità di illegittimità politica”. Lo ha detto intervenendo a Sky Tg24 Francesco Paolo Sisto (PdL), presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera.

– L’esclusione illegittima di un parlamentare, per di più leader del partito alleato di governo – sottolinea Sisto – è necessariamente un gesto politico nonché il segno che la nostra compagnia non è gradita. Purtroppo, per il Pd il sacrificio di Silvio Berlusconi è diventato una sorta di badge per il congresso: chi non vota a favore della decadenza del leader del PdL è fuori. Quale possa e debba essere la risposta a questo lo deciderà solo Berlusconi.

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