Abu Dhabi: Vettel corre da solo, Alonso quinto in rimonta

ROMA. – Quattro titoli di fila, record di pole e vittorie a ripetizione non gli bastano. E così Sebastian Vettel, anche ad Abu Dhabi, spinge e sbaraglia gli avversari anche quando la logica vorrebbe dare spazio a qualche soddisfazione per gli altri che non possono far altro che ammirare le imprendibili Red Bull capaci di mettere a segno l’ennesima doppietta con il campione del mondo a guardare il compagno di squadra Mark Webber ancora una volta dall’alto del primo gradino del podio. Gara vivace delle Ferrari che lottano, ma non riescono a far meglio di un quinto posto con Fernando Alonso (autore del miglior giro in 1’43”434) e Felipe Massa ottavo dietro alla Mercedes di Lewis Hamilton. Sul podio l’altra Stella d’argento che precede la Lotus di Romain Grosjean portando alla sua squadra punti pesanti per tenere a distanza la Rossa nel Campionato Costruttori. Partenza regolare nel Gran Premio di Abu Dhabi con la Red Bull di Sebastian Vettel subito in testa dopo aver superato al via il compagno di squadra Mark Webber. Australiano preceduto anche dalla Mercedes di Nico Rosberg. Settima la Ferrari di Felipe Massa davanti all’altra Rossa di Fernando Alonso. Si ferma subito la Lotus di Kimi Raikkonen che partiva ultimo per la squalifica nelle prove ufficiali per il fondo piatto irregolare: il finlandese, dal prossimo anno in Ferrari, è da tempo ai ferri corti con la sua scuderia per gli stipendi non pagati e potrebbe non correre le ultime due gare della stagione. Passa qualche giro ed è chiaro che la musica in Formula 1 è sempre la stessa: a suonare il ritmo è sempre la Red Bull di Sebastian Vettel che prende il largo. Dopo il primo pit-stop si riprende anche la monoposto di Webber che si porta in seconda posizione lasciando le briciole al resto del gruppo. Con le gomme medie si mettono in mostra le due Ferrari: al giro 26 grande sorpasso di Massa a Hamilton, il brasiliano si ripete poco dopo passando anche la Force India di Adrain Sutil conquistando la quinta posizione e lanciandosi all’inseguimento della Lotus di Grosjean e alla Mercedes di Rosberg. Si fa vivo anche Alonso settimo sugli scarichi di un Hamilton in chiara difficoltà. Al comando della gara fin dall’inizio Vettel ha ormai fatto il vuoto con otre 30 secondi di vantaggio sul compagno Webber che precede Rosberg, Grosjean e le due Ferrari. A quindici giri dalla fine si fermano tutti eccetto la Ferrari di Alonso che si ritrova quinto dietro a Grosjean e Rosberg con le due Red Bull sempre più in fuga. Le gomme della vettura dello spagnolo non vanno e si decide per la seconda sosta: Alonso rimette le soft e al rientro in pista si ritrova settimo dopo aver rischiato il contatto con la Toro Rosso di Vergne. La manovra al limite dello spagnolo sarà messa sotto indagine da parte dei commissari di gara: si sospetta per un sorpasso fuori dai limiti della pista. Lo spagnolo si scatena a suon di giri migliori, rimonta fino alla quinta posizione limitando i danni in chiave campionato Costruttori. Primo ancora una volta sotto alla bandiera a scacchi, Vettel chiude la gara con oltre mezzo minuto di vantaggio firmando la sua 37/a vittoria in carriera, la settima consecutiva.

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