Prezzi troppo alti, Maduro decide occupare negozi

CARACAS. – Con l’accusa di vendere i propri prodotti a prezzi esorbitanti, il presidente Nicolás Maduro, ha ordinato l’occupazione con personale militare della Daka, una delle più note catene di elettrodomestici del paese. Durante un discorso in tv, Maduro ha ordinato alla Daka di applicare ”prezzi equi. Abbiamo verificato che i prezzi sono più alti in rapporto ad altri prodotti simili persino del 1.000%”. Alcuni manager della catena di supermercati sono stati fermati. A seguito dell’annuncio di Maduro, centinaia di venezuelani hanno fatto lunghe file nei cinque mega-negozi che la Daka ha nella capitale e in altre città, proprio al fine di approfittare dei nuovi prezzi. In qualche caso i locali sono stati saccheggiati: ”Nella città di Valencia sono stati portati via apparecchi tv, pc, stereo e macchine per cucire”. ”La Daka è responsabile di diversi delitti, come l’usura, la speculazione e la violazione di diverse normative nazionali”, ha d’altro lato precisato il ministro al commercio, Alejandro Fleming. Maduro non ha poi escluso interventi simili in altri settori: “I controlli continueranno, prima o poi chi è colpevole di rubare al popolo dovrà vedersela sia con la legge sia con lo Stato”. L’economia venezuelana affronta ormai da tempo un’inflazione pari al 50% (anno) oltre a problemi nell’approvvigionamento sia di alimenti sia di altri beni di largo consumo. Commentando gli ultimi annunci del presidente, il leader dell’opposizione Henrique Capriles ha detto che ”il grande responsabile dell’inflazione è il governo”.

 

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