L’italo-venezuelano Potolicchio si impone a Shanghai

CARACAS – E’ stato un fine settimana dalle emozioni contrastanti per la Ferrari impegnata nella Sei Ore di Shanghai, penultima prova stagionale del Campionato del Mondo FIA Endurance. Da una parte c’è la delusione per un risultato – quarto e quinto posto, rispettivamente con Bruni-Fisichella e Vilander-Kobayashi – non certamente positivo nella categoria GTE-Pro, dall’altra la grande soddisfazione per il successo nella classe GTE-Am, dove ha trionfato la 458 GT2 del team 8Star Motorsport, affidata all’italo-venezuelano Enzo Potolicchio, il portoghese Rui Aguas e l’italiano Davide Rigon.

“Vincere le 6 ore di Shanghai è una cosa eccezionale – comenta l’italo-venezuelano – Avevamo un ritmo eccezionale e siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo. Le soste ai box sono state perfette, senza margine d’errore. Tutto il team ed i miei compagni (Aguas e Rigon) hanno fatto un ottimo lavoro. Basta pensare che nella sosta ai box abbiamo guadagnato 20 secondi sui nostri rivali, dimostrando che team 8star Motorsport lavora come una macchina perfetta”.

Per il pilota di origini siciliane è la seconda vittoria stagionale nella categoría GTE Am, il precedente acuto era stato sulla pista di Spa Francorchamps. Potolicchio e Aguas sono adesso al terzo posto nella classifica piloti con nove lunghezze da recuperare su Campbell-Walter e Hall.

Rimane ancora da disputare una gara, il 30 novembre a Sakhir: nel deserto bahrainita farà caldo, in tutti i sensi, perché la Ferrari farà di tutto per portare a casa il successo finale nelle due categorie della massima competizione per le vetture GT.

 

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