Chiesa preoccupata dalla guerra economica di Maduro

CARACAS. – La Chiesa venezuelana ha espresso  la sua preoccupazione riguardo alla situazione economica nel paese, mettendo in guardia contro l”euforia’ provocata dell’acquisto di elettrodomestici a basso prezzo reso possibile dall’intervento diretto del governo e sul pericolo che possa “degenerare in atti di violenza” che risulterebbero “difficili da controllare”. A una settimana dall’inizio della “guerra economica” lanciata dal presidente Nicolás Maduro – che accusa la “borghesia parassita” di essere la responsabile dell’inflazione e della scarsità dei prodotti – la conferenza episcopale ha diffuso un comunicato nel quale, pur sottolineando che “l’usura, la corruzione e la speculazione” sono mali da combattere, indica che la politica del governo comporta gravi rischi sociali. “Ci preoccupa che molte persone, in preda all’euforia, pensino che con l’acquisto di alcuni elettrodomestici abbiano risolto i grandi problemi di cui soffrono. E allo stesso modo ci preoccupa che questo clima di euforia possa degenerare in atti di violenza e scontro tra la popolazione, che sarebbero difficili da controllare”, si legge nella nota dei vescovi venezuelani. La crisi economica, aggiungono, “deve essere affrontata dalle autorità civili in accordo con gli imprenditori, i commercianti e le istituzioni competenti”, per “creare un clima di fiducia” che permetta di riavviare la produzione e la crescita.

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