Primarie Pd, 3 milioni di votanti. Renzi vince la sua sfida

ROMA  – Il Pd vince la sua sfida contro l’antipolitica: le primarie, nonostante timori e pronostici della vigilia, raggiungono il traguardo dei 3 milioni di votanti. Un dato inaspettato che rafforza il trionfo di Matteo Renzi, che raggiunge il 68%, lasciando Gianni Cuperlo al 17,9, poco distante da Pippo Civati al 14.

Un successo che dà lo scettro del Pd al rottamatore, pronto ad incidere anche verso il governo. ‘

– Ora tocca alla nostra generazione, io sarò il capitano, questa non è la fine della sinistra – esulta il neoleader che avverte che con lui finiscono gli ”inciuci”, gli ”alibi” perché ”scardineremo il sistema”. Già alle 8 del mattino, quando il premier Enrico Letta arriva al seggio per votare, la coda, osserva il presidente del consiglio, ”è un buon segno”. Gente in fila anche al seggio di piazza dei Ciompi a Firenze dove poco dopo arriva Matteo Renzi, che aveva fissato l’asticella sui 2 milioni di votanti.

I timori della vigilia sulla partecipazione riguardavano proprio l’entourage del sindaco di Firenze, consapevole che un flop ai gazebo avrebbe comunque, anche in caso di vittoria, consegnato un risultato azzoppato.