Argentina: Dopo 42 giorni di assenza ricompare Cristina

BUENOS AIRES. – Dopo 42 giorni di assenza la presidente argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, è ricomparsa in pubblico per annunciare il lancio di un programma di assistenza economica allo studio per i giovani delle categorie più svantaggiate, ignorando peró l’emergenza economica del paese, in particolare l’alta inflazione e la svalutazione del peso. Kirchner – che non pronunciava un discorso dallo scorso 10 dicembre, in stridente contrasto con il suo stile di comunicazione precedente – ha annunciato la nuova iniziativa dalla Casa Rosada, circondata dai responsabili del suo governo ed applauditissima da un pubblico di fedelissimi, che ha salutato lungamente dopo la presentazione del cosiddetto “Programa Progresar”, che garantirà poco più di 60 euro mensili ai giovani fra i 18 e i 24 anni che non hanno un lavoro, se si iscrivono a una scuola, un liceo o a un istituto di formazione professionale pubblico. La “presidenta” ha difeso il bilancio dei dieci anni di governo peronista inaugurati nel 2003 da suo marito e predecessore Nestor Kirchner, ha sottolineato che i giovani senza lavoro – a cui è diretto il suo nuovo programma – sono “i figli del neoliberalismo” degli anni ’90, e ha criticato – senza mai identificarli – gli oppositori alle sue politiche, accusandoli di voler destabilizzare il paese per distruggere le sue conquiste sociali. Gli analisti, e in primis la stampa di opposizione, hanno osservato come nel suo atteso “discorso del ritorno” Kirchner non abbia però fatto alcun cenno ai diversi problemi che hanno scosso il paese nell’ultimo mese, con un’impennata dell’inflazione che ha portato il tasso annuale al di sopra del 25% e il peso che solo nelle ultime 48 ore ha perso oltre 25 centesimi rispetto al dollaro: oggi si vende a 8 pesos sul mercato legale e raggiunge quasi i 12 su quello “parallelo”. Clarin, il quotidiano diventato l’arcinemico del governo, ha titolato “Come se non fosse successo niente”, ma anche osservatori più imparziali hanno indicato che Kirchner non ha nemmeno approfittato dell’occasione per fare gli auguri per il nuovo anno ai suoi concittadini. Imperturbabile, il capo di gabinetto Jorge Capitanich ha commentato che il capo dello Stato “non può parlare di tutti gli argomenti in un solo discorso”. (Javier Fernandez/ANSA)

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