Test Bahrain: la Ferrari va, la Red Bull ancora no

ROMA.- La conferma della Ferrari in positivo e quella della Red Bull in negativo. Eccolo qui il principale verdetto della prima giornata di test in Bahrain in vista del via della stagione 2014 di Formula 1 che accenderà in motori a Melbourne in Australia il prossimo 16 marzo. Risultato raffigurato dai numeri messi in pista da Fernando Alonso che con gomme medie (meno veloci delle soft con cui la Force India di Nico Hulkenberg ha segnato il miglior crono) ha tirato fuori un bel secondo tempo in 1’37”908, a 999 centesimi dall’incredibile ‘Hulk’, inanellando 64 giri. E come a Jerez non delude neanche la Mercedes che con Lewis Hamilton si piazza al terzo posto con un 1’37”908 e 74 tornate all’attivo. Sempre in affanno, invece, la Red Bull che non consente di effettuare al campione del mondo Sebastian Vettel più di 14 giri. Nonostante un primo giorno a singhiozzo il tedesco quattro volte iridato è riuscito a spuntare un quinto tempo (1’40”224) dietro ad una sorprendente McLaren guidata dal debuttante danese Kevin Magnussen capace di firmare un 1’38”295 con ben 81 giri. E restando in tema di esordi, sul circuito di Sakhir c’è stata la prima uscita della Lotus che aveva deciso di saltare i primi test spagnoli. A portare in pista la E22 ci ha pensato il pilota francese Romain Grosjean che non è riuscito a fare più di otto tornate con un magro 1’44”832, nono e ultimo tempo. E se le vetture motorizzate Renault come Red Bull e Lotus non possono certo sorridere del loro attuale momento, a Maranello, dopo una giornata conclusasi per Alonso senza imprevisti, si può già pensare ad una stagione da vivere da protagonisti. La Rossa ha ripreso il programma terminato a Jerez due settimane fa ed impostato il lavoro sulla continua verifica di tutti i parametri di controllo del nuovo power unit e su alcune prove aerodinamiche. Particolare attenzione oggi è stata prestata sulla messa a punto del nuovo sistema frenante, il brake-by-wire, per ottimizzare il bilanciamento della vettura. “È bello tornare a guidare, soprattutto quando si hanno più riferimenti rispetto alla volta scorsa: migliorano cosi le sensazioni – ha detto il pilota spagnolo del Cavallino Rampante a www.ferrari.com – Siamo tornati su una pista più rappresentativa con temperature normali dov’è stato anche più facile capire il rendimento degli pneumatici. Siamo in una fase di scoperta e ad ogni giro impariamo nuove cose: per tutti – ha aggiunto Alonso che scenderà in pista anche domani prima di lasciare la F14 T al compagno finlandese Kimi Raikkonen – c’è ancora molto lavoro per essere pronti per Melbourne, sarà importante sfruttare al massimo ogni giorno che abbiamo a disposizione”. 

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