La Roma passa a Bologna, prosegue la rincorsa alla Juve

BOLOGNA. – Tre punti facili facili per proseguire la rincorsa alla Juve. Una rete di Nainggolan al momento giusto, un pizzico di sapiente turn-over e una prova disciplinata sono gli ingredienti che bastano alla Roma di Garcia per cucinarsi senza affanno un Bologna pallido e pericoloso solo a tratti. Ora può attendere l’Inter in tranquillità: “Curve chiuse, menti aperte”, la replica dei tifosi alla decisione della Corte federale. Anche se ci mette quasi 40 minuti a trovare la strada per il vantaggio, la superiorità della squadra di Garcia si respira ben presto nell’aria del Dall’Ara: pur senza Totti, pur nella mancanza della spinta di Maicon sulla destra e con Taddei e Romagnoli terzini titolari a sorpresa, pur con il turno di riposo concesso a Strootman, i giallorossi dalle prime battute controllano e con pazienza aspettano. E’ la pazienza di chi all’andata ne ha rifilati cinque agli avversari e sa che prima o poi il varco arriva, ma anche quella di chi un’idea di gioco ce l’ha ben chiara e la trasmette in automatico a chi ha avuto meno spazio fin qui. L’occasione potrebbe già esserci al 18′ quando Gervinho controlla in area e trova Destro: il piatto dell’attaccante dal limite pizzica il palo interno a Curci battuto, con la palla che attraversa tutta la linea di porta trovando l’effetto buono, solo quando ha superato il secondo legno e sfila sul fondo. La mitraglia ivoriana spara la solita raffica di corse, finte e serpentine, che qualche volta confondono pure il loro creatore; ma al 37′ Gervinho fa la scelta corretta quando si ferma e scarica in area per Pjanic: il bosniaco getta uno sguardo in mezzo e e crossa a rientrare per Nainggolan, libero di spingere in rete il suo primo gol giallorosso. Sarà proprio l’ex Cagliari uno dei migliori. Il Bologna, che nel primo tempo si era affacciato solo con un contropiede di Bianchi e un tentativo di scavalcare De Sanctis con un pallonetto fiacco come la sua prestazione, riparte dal brasiliano Ibson, il nuovo acquisto preso nell’ottica di rimpiazzare Diamanti, senza nessuno ad attendero all’aeroporto: si segnala unicamente per un giallo provocato da un’entrataccia su De Rossi a palla lontana. Un’opportunità per il pari c’è con Mantovani su corner al 28′: il difensore prende bene il tempo, ma conclude di testa poco distante dal palo. E’ però la Roma ad andare vicina al raddoppio 2′ dopo, quando Curci di piede si oppone a Taddei a tu per tu. Poi quasi più niente, se non la fatica offensiva della squadra di Ballardini che diventa lampante nel recupero, quando Lazaros in tuffo spreca un buon cross di Moscardelli. La Roma se ne va con il massimo ottenuto con il minimo sforzo, quello che serviva a mettere pressione Juve. E’ stata comunque troppo per un Bologna che dovrà giocarsi la salvezza in altre serate.

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