Napoli senza forze si fa raggiungere dal Genoa

NAPOLI. – Il Napoli non è in una delle sue migliori giornate e la stanchezza per la trasferta di Swansea City si fa sentire. Gli azzurri non riescono a superare il Genoa, nonostante che un gol di Gonzalo Higuain dopo appena sette minuti di gioco avesse loro spianato la strada del successo. I padroni di casa si fanno raggiungere nel finale dal Genoa, con una punizione capolavoro dell’ex Calaiò e non riescono ad allungare il distacco dalla Fiorentina che qualche ora prima aveva pareggiato a Parma. Finisce con qualche fischio che parte dagli spalti. Il pubblico è deluso, ma la squadra è stanca e Benitez applica il turn over quando può e come può e lo deve fare senza snaturare la squadra, nè in campionato nè in Europa League. Ora il tecnico spagnolo deve cercare di far ritrovare le forze alla squadra in vista della gara di ritorno con lo Swansea di giovedì sera. A Livorno, domenica prossima, in campionato dovrà inoltre fare a meno di Higuain, che è stato ammonito e che sarà squalificato. Il Napoli è capace di velocizzare il gioco quasi esclusivamente sulla trequarti campo, soprattutto quando il pallone entra nella sfera d’azione di Mertens che gli avversari non riescono mai ad inquadrare e che sfugge al controllo della difesa avversaria. Quando gli azzurri scambiano in velocità la retroguardia del Genoa va in affanno e se nel primo tempo il punteggio rimane fermo sull’ 1-0 per i padroni di casa, lo si deve più all’imprecisione nel tiro degli attaccanti che alla capacità dei liguri di reggere il confronto in area di rigore. Il Genoa è sempre propositivo e quando può riesce a rendersi pericoloso. Gasperini, come è sua abitudine, non imposta la partita sulla difensiva e molto spesso le maglie rossoblu si insinuano nella difesa napoletana creando pericoli per Reina. In due circostanze Sculli e Konate potrebbero riequilibrare il punteggio ma non riescono a concludere con precisione. I rossoblù hanno però la capacità di chiudersi a riccio sulla ripartenza dell’azione avversaria, mettendo molti uomini dietro la linea della palla e coprendo in fretta gli spazi. Nella ripresa Gasperini, costretto a rinunciare a Gilardino, prova a cercare il pareggio con Konate attaccante centrale affiancato da Sculli e successivamente con Calaiò. Ma con il passare dei minuti ed il venir meno delle energie gli ospiti riescono a rendersi minacciosi con minor frequenza. Nel corso della ripresa i rossoblù sfiorano il gol in una sola circostanza quando Sculli si presenta davanti alla porta di reina ma conclude a lato. Quando la strada che porta al pareggio sembra sempre più in salita, però, ci pensa Calaiò a riportare la gara sui binari giusti con un formidabile calcio di punizione che viene sportivamente applaudito dal pubblico, che evidentemente non ha dimenticato ‘l’arciere’. Nella manciata di minuti finali il Napoli tenta il tutto per tutto, ma il Genoa non corre più alcun pericolo. 

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