Expo 2015, Roma e Lazio pronti a conquistare Milano

ROMA. -Porta internazionale per i visitatori da tutto il mondo, ma anche territorio ricco di arte, di cultura, di innovazione e di enogastronomia di qualità da promuovere nella più grande vetrina del mondo, l’Expo 2015. Così Roma e il Lazio si preparano a partecipare all’evento milanese dedicato all’alimentazione: un progetto unitario per “una sola squadra” con l’obiettivo di fare conoscere il territorio in tutto il globo. Ma anche occasione per porre le basi dello sviluppo futuro, come hanno spiegato il sindaco della Capitale Ignazio Marino e il governatore Nicola Zingaretti illustrando il loro progetto nel corso della conferenza “Roma e il Lazio verso Expo 2015”, nel palazzo della Fao. Una sfida duplice, dunque, per le due amministrazioni. Da una parte c’é la vetrina milanese, con 140 metri quadrati di spazio esclusivo nel Palazzo Italia e la mostra nello spazio “Italia delle Regioni”, oltre a singoli eventi fuori e dentro il capoluogo lombardo, dove arriveranno le eccellenze enogastronomiche del territorio ma anche tutto l’appeal del patrimonio culturale e naturale e le sfide dell’innovazione e dei poli di ricerca. Ma Expo, con i suoi imponenti flussi di visitatori che in gran parte arriveranno in Italia via-Fiumicino, sarà anche un’occasione turistica e promozionale per Roma e per il Lazio. Oltre a uno “Spazio Expo” nella Capitale (il luogo, ha detto il sindaco, é ancora in via di definizione) saranno organizzate decine e decine di eventi declinati in otto macro-percorsi sul territorio regionale che abbracciano al loro interno i cinque assi su cui punta la regione: cultura, innovazione, territorio, start up e naturalmente cibo. Ecco dunque che le vestigia archeologiche dei Fori Imperiali andranno a braccetto con la storia della gastronomia, le eccellenze dello street food e dei vini Doc con la riscoperta dei borghi medioevali, la ricerca tecnologica con le tipicità agroalimentari e zootecniche, e poi mostre, eventi e festival dedicati al vino, all’olio, alla birra, ai prodotti di mare e di lago. Grande risalto per la Capitale, con un percorso multidisciplinare ad hoc sui Fori Imperiali. Un lavoro che è valso i complimenti della presidente di Expo 2015 e commissario generale del Padiglione Italia Diana Bracco: “Il Lazio e Roma – ha affermato – sono molto avanti nella preparazione della loro presenza sia nel Padiglione Italia sia nella presentazione della loro offerta ai visitatori”. Da parte sua il vicedirettore generale della Fao e commissario dell’Onu per Expo 2015 Eduardo Rojas-Briales ha sottolineato come la coincidenza del tema dell’evento con la presenza proprio a Roma degli enti delle Nazioni unite dedicati all’alimentazione, possa essere l’occasione per scrivere “una parte della storia di Roma nella lotta alla fame”. Anche per questo il sindaco Marino ha parlato dell’Expo come “una responsabilità per Roma prima ancora di una opportunità”. Il governatore Zingaretti è convinto che “Roma e il Lazio faranno la parte del leone. Stiamo cercando partner commerciali e privati, in squadra ci saranno tutte le forze del tessuto produttivo. Con l’Expo cambierà la percezione che si ha di noi, per cui non saranno spese ma investimenti per un nuovo modello di sviluppo”.  (Gabriele Santoro/ANSA) 

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