Cosmesi Italiana: Nel 2013 il settore vale oltre 9,5 miliardi

MILANO. – Nel 2013, il mercato cosmetico italiano ha messo a segno un valore oltre i 9,5 miliardi di euro. A dirlo è il presidente di Cosmetica Italia Fabio Rossello snocciolando i dati di settore in occasione della presentazione della 47esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, in programma dal 4 al 7 aprile prossimi. “Il comparto ha registrato un calo dei consumi marginale (-1,2%) e un aumento delle esportazioni dell’11% – ha aggiunto Rossello – per un valore vicino ai 3,2 miliardi di euro. L’impatto dell’export sostiene la produzione, 9,3 miliardi di euro, in crescita del 2,6%: per la prima volta le esportazioni crescono sia in quantità che in valore, a testimonianza della più ampia competitività acquisita dalle imprese nazionali¯. Per quanto riguarda i consumi, emerge che gli italiani non rinunciano all’acquisto del cosmetico, in quanto prodotto indispensabile di igiene quotidiana e di benessere personale, ma all’interno delle varie famiglie di prodotto si spostano “verso fasce di prezzo più economiche e dal miglior rapporto qualità -prezzo – ha spiegato Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia – ecco perché cala lievemente il valore del mercato cosmetico, ma non il volume dei prodotti venduti”. Le vendite dirette a domicilio registrano un aumento del 4,5% superando i 450 milioni di euro. Nel dettaglio, mentre l’erboristeria mette a segno un +2,8%, per un valore di 409 milioni di euro, recupera anche la farmacia che, dopo un calo negli esercizi precedenti, torna a crescere dello 0,3% superando i 1,75 miliardi di euro. Calano, invece, la profumeria (-3,8% a 2,1 miliardi di euro) i prodotti professionali per l’estetica (-5,5% a 242 milioni di euro) e quelli per l’acconciatura (- 8,4% a 591 milioni di euro).

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