F1 Malaysia: Ferrari Mondiale si può, “siamo in lotta”

ROMA. – Ferrari Mondiale si può fare, a patto che si cominci a migliorare già dal Gran Premio della Malesia di domenica. A dare speranze ai cuori degli appassionati della Rossa, ecco le parole arrivate da Sepang di Fernando Alonso, pronto a dare battaglia dopo la non esaltante gara in Australia che lo ha visto chiudere al quarto posto solo grazie alla squalifica della Red Bull di Daniel Ricciardo. ”Penso che serva ancora un po’ di tempo per giudicare le gare – spiega il pilota spagnolo della scuderia di Maranello – C’era stato un gran parlare prima del Gp d’Australia, su quanto questa nuova F1 sarebbe stata eccitante e divertente, ma anche sul numero di vetture che avrebbero concluso la corsa. C’era chi diceva addirittura zero. Per quanto ci riguarda – ha indicato Alonso – possiamo diventare più forti e inoltre credo che potremo lottare per il campionato”. Meno speranzoso, almeno a breve termine, rispetto alle chance della Rossa è l’altro ferrarista Kimi Raikkonen: “Credo che siamo più o meno dove abbiamo finito l’anno scorso. Non sappiamo come andranno le cose a Sepang. È un circuito diverso, farà molto caldo all’interno delle macchine e anche le macchine si riscalderanno. Non è stato un inizio ideale della stagione per il team, speriamo di poter ripartire e ricominciare a costruire. Abbiamo tante persone che stanno lavorando molto sodo per migliorare, ma ci sono ancora parecchie cose da fare”. Possiamo dire che la Ferrari qui avrà più possibilità di attaccare la Mercedes e gli altri team? ”Come ho detto prima, non sappiamo come andranno le cose qui. È un circuito diverso, farà molto caldo all’interno delle macchine e anche le macchine si riscalderanno molto, quindi dovremo aspettare e vedere ciò che riusciremo a fare. Ovviamente impareremo parecchio rispetto alla gara precedente, ma è lo stesso per tutti i team. Speriamo di poter essere un po’ più soddisfatti nel complesso e vedremo dove finiremo. Del tutto diverso l’approccio alla seconda gara del 2014 per il leader del Mondiale con la Mercedes, Nico Rosberg: ”Le novità introdotte quest’anno in F1 hanno cambiato le gerarchie. Dopo l’anno scorso, soprattutto, c’era bisogno di un cambiamento e credo che sia positivo per tutti. Al momento – sottolinea il tedesco – sembriamo i più veloci. E’ fantastico, però bisogna stare attenti, i piloti non dormono e stanno spingendo di brutto”. In attesa di capire se riuscirà a dire la sua anche quest’anno, il campione del mondo della Red Bull Sebastian Vettel torna sulla polemica legata alla mancanza di suono dei nuovi motori turbo: ”Sono stato al muretto durante la corsa a Melbourne, e si stava più tranquilli che in un bar – ha raccontato Vettel, che era stato costretto al ritiro dopo pochi giri nel primo Gp della stagione – Questo è il mio parere, ma credo che non sia un bene per gli appassionati. La Formula 1 deve essere spettacolare e il rombo dei motori è uno dei fattori più importanti”. 

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