Verso il voto 4 mila Comuni

ROMA – Le elezioni comunali di domenica 25 maggio coinvolgono complessivamente 4.095 Comuni. Le operazioni di scrutinio avranno inizio il giorno seguente. L’eventuale turno di ballottaggio è stato fissato per domenica 8 giugno.

In undici Comuni della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol il voto si è già svolto il 4 maggio. Sono 3.993 i Comuni che dovranno rinnovare gli organi di governo eletti nel 2009, insieme a molti Comuni attualmente Commissariati, tra i quali vi sono 26 Comuni di nuova istituzione, a seguito delle fusioni intercorse.

Attualmente sono 921 i comuni retti da donne sindaco e i comuni più numerosi, ben 6324, sono quelli governati da sindaci sostenuti da liste civiche. Quanto all’età dei primi cittadini, sugli oltre 8 mila comuni italiani – secondo una elaborazione Ancitel – il 64,1% ha tra i 40 e i 59 anni, il 20,46% ha meno di 40 anni, il 15,52% ha oltre 60 anni.

Complessivamente sono 651 i comuni i cui sindaci sono stati eletti in una lista di centro destra, 687 quelli eletti in una lista di centro sinistra, 33 i comuni con sindaci di centro, 6 i comuni con sindaci indipendenti, 101 i comuni con sindaci di lista autonomista, ben 6324 i sindaci sostenuti da liste civiche, 10 i sindaci eletti in una lista di sinistra.

Proseguono intanto le operazioni in vista del voto di domenica. Entro domani il sindaco o il commissario notificano a chi è stato nominato scrutatore di seggio in sostituzione delle persone che abbiano eventualmente rinunciato. Sempre entro domani scade il termine dentro il quale gli elettori ricoverati devono far pervenire al sindaco del comune nelle cui liste sono iscritti la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di ricovero; così per i detenuti la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di detenzione. Infine, sempre entro giovedì prossimo, verrà trasmesso al sindaco – da parte della commissione elettorale circondariale, per la consegna al presidente di ogni seggio elettorale – l’elenco dei delegati autorizzati a designare, per l’elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale, i rappresentanti delle liste dei candidati presso il seggio (anche per l’eventuale turno di ballottaggio).

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