Venezuela: evacuata Torre David, la baraccopoli verticale di Caracas

CARACAS. – Decine di agenti delle forze di sicurezza e funzionari venezuelani hanno cominciato a evacuare le centinaia di famiglie che vivevano nella cosiddetta Torre di David, a Caracas, un grattacielo di 45 piani che era diventato la più grande baraccopoli verticale del paese, dopo essere stata occupata abusivamente. Ideata a metà degli anni ’80 dal banchiere David Brillembourg, a cui deve il suo nome, la torre – che è il terzo palazzo più alto del paese, l’ottavo a livello sudamericano – era la sede del gruppo finanziario Confinanzas e del Banco Metropolitano, ma la crisi bancaria del 1994 aveva portato al suo acquisto da parte dello Stato. Nel primo decennio del secolo, l’imponente struttura è stata prima saccheggiata e successivamente occupata abusivamente da centinaia di famiglie, che l’hanno in parte ristrutturata per renderla abitabile: secondo un censimento ufficiale, nella torre vivono attualmente oltre 1.400 famiglie, distribuite su 28 dei 45 piani del palazzo. Il ministro per la Trasformazione Rivoluzionaria di Caracas, Ernesto Villegas, ha spiegato che le prime 77 famiglie sono state trasportate “in modo del tutto volontario” verso case popolari a Cuidad Zamora, nei dintorni della capitale, aggiungendo che “abbiamo iniziato con il settimo, il nono e il 28simo piano, e per la fine della settimana avremo chiuso i quattro piani più alti”, dove sarà istallata un’unità della Guardia Nazionale Bolivariana, per evitare che si ripetano le occupazioni illegali.

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