Moto: Marquez undicesima vittoria a Silverstone, Rossi terzo

SILVERSTONE (INGHILTERRA). – Concessa una “mano” agli avversari, a Brno, Marc Marquez in Inghilterra è tornato al successo ma la sua non è stata una vittoria facile. I contendenti si sono fatti più incisivi, lo hanno tallonato da vicino, ma nonostante questo lo spagnolo ha vinto la sua undicesima gara della stagione, su dodici prove, aumentando ancora il vantaggio in classifica. In particolare, il campione del mondo ha sofferto per tre quarti di gara Jorge Lorenzo e la sua Yamaha, ma anche Valentino Rossi, terzo al traguardo dietro i due spagnoli, si è fatto valere. Il maiorchino, tre volte vincitore sul tracciato britannico, aveva battuto proprio Marquez lo scorso anno e questo episodio deve essere rimasto impresso allo spagnolo della Honda. “Dovevo anche prendermi la rivincita sullo scorso anno – ha detto Marquez – quando Jorge mi ha battuto all’ultima curva. In effetti mi aspettavo una gara leggermente diversa ma oggi, con le temperature più alte, evidentemente Valentino e Jorge hanno fatto un passo avanti. Soprattutto il secondo, che ha avuto un gran passo e con cui ho lottato fino alla fine. Per me era importante vincere oggi, dopo aver mancato Brno”. Marquez ha cambiato passo sul finale, mandando in crisi il fragile equilibrio tecnico della Yamaha, oltre alla tenuta fisica di Lorenzo. “La gara è andata molto meglio di come era iniziato il week end – ha detto Lorenzo -. Sono riuscito a fare una buona partenza ed ho spinto al massimo, quindi sono davvero orgoglioso della mia guida, ma forse non avevamo la giusta perfezione tecnica. Ho faticato molto per andare con il suo ritmo ed riuscire a girare su questi tempi”. Unico neo nella battaglia tra i due spagnoli è stato lo scambio di contatti al limite del regolamento, ma il motociclismo è fatto anche di questi duelli ravvicinati. La Yamaha ha conteso la vittoria a Marquez effettivamente solo con Lorenzo. Valentino Rossi al suo ottavo podio stagionale e terzo al traguardo, non è mai stato veramente attaccato al duo di testa. Il suo ritardo nei confronti di Marquez è stato di 8,519s mentre Lorenzo era a solo 0,732s. “Sono abbastanza contento – ha detto Rossi – perchè lo scorso anno andò molto peggio. Mi è piaciuta la prima parte della gara, sono andato forte come Marquez e Lorenzo,e gli avevo recuperato qualcosa, ma evidentemente loro utilizzano un setting che stressa meno le gomme e che gli permette di guidare in un modo un po’ diverso dal mio e quindi bisogna lavorare su questo. Poi la mia gomma dopo 7/8 giri ha iniziato a scivolare molto e ho dovuto calare il mio ritmo. Sono comunque riuscito a salire sul podio, che è un buon risultato, vista anche la bella lotta con Pedrosa e Dovizioso”. Proprio la Ducati conferma la sua crescita dopo la gara di Silverstone. Dovizioso che partiva dalla prima fila con il secondo tempo, ha mantenuto costantemente il ritmo di Rossi e Pedrosa, o meglio della Yamaha e della Honda. Nelle classi minori, invece, da segnalare l’ottima prestazione del debuttante Enea Bastianini (KTM) in Moto3. Il romagnolo è finito sul podio in terza posizione alle spalle dei piloti Honda, Alex Rins e Alex Marquez, mentre in Moto2 c’è da registrare il brutto infortunio di Simone Corsi. Il romano è stato coinvolto in una caduta dal tedesco Folger e ha riportato la frattura esposta e scomposta dell’ulna del braccio sinistro. Corsi verrà operato in serata a Oxford e purtroppo la sua partecipazione alla prossima gara a Misano è a rischio.

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