Il Nobel per la fisica alla rivoluzione della luce

ROMA. – Luce a basso costo e accessibile a tutti, anche dove non esistono le reti elettriche: è la rivoluzione cominciata all’inizio degli anni ’90 con l’invenzione dei Led blu e premiata adesso con il Nobel per la fisica ai giapponesi Isamu Akasaki e Hiroshi Amano, entrambi dell’università di Nagoya, e all’americano Shuji Nakamura, che dal 1994 si è trasferito dal Giappone all’Università della California a Santa Barbara. Destinati a diventare ovunque nel mondo la principale fonte di illuminazione, i Led potranno avere un impatto dirompente, analogo a quello che ha avuto la lampadina a incandescenza inventata a fine ‘800 da Thomas Alva Edison e che in poco tempo ha soppiantato le lampade a gas. ”I Led saranno le luci del ventunesimo secolo”, scrive la Fondazione Nobel. ”Sono dispositivi tremendamente economici e permettono di fare un’enorme quantità di cose”, osserva il presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca in Metrologia (Inrim), Massimo Inguscio. Si stima che probabilmente nell’arco di un decennio i Led manderanno in soffitta le lampadine e potranno essere utilizzati ovunque: dai supermercati alle serre, dalle case alle automobili, a strade e musei. Il primo passo verso questa ”rivoluzione della luce” si deve ad Akasaki (85 anni), Amano (55 anni) e Nakamura (60 anni), che all’inizio degli anni ’90 sono riusciti per la prima volta a generare un fascio di luce blu da materiali semiconduttori. Fino ad allora esistevano soltanto Led a luce rossa e verde, ma da questi dispositivi non era possibile produrre luce bianca. Avere a disposizione anche i Led blu significava avere tutti gli elementi per poter ottenere luce bianca e, dosandoli, si poteva rendere la luce più o meno bianca oppure più o meno calda. Tutto con costi bassissimi. I Led hanno infatti un consumo così contenuto che potrebbero essere utilizzati per portare la luce dove non esistono reti elettriche: per alimentarli basterebbero dei pannelli solari installati localmente. Poichè un quarto del consumo di elettricità nel mondo si deve all’illuminazione, i Led permettono un risparmio notevole nei consumi e una maggiore efficienza. Basti pensare che la durata dei led è di 100.000 ore, contro le mille delle lampade a incandescenza e del 10.000 ore di quelle a fluorescenza. E che l’attuale record di efficienza luminosa per i Led blu supera 300 lumen/Watt, pari a quella di 16 lampade tradizionali o di 70 lampade a fluorescenza.  (Enrica Battifoglia/Ansa)

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