50 anni dopo è ancora Benvenuti-Mazzinghi

ROMA. – S’erano tanto odiati. Quasi 50 anni dopo la doppia sfida per il mondiale dei medi, sono ancora freddi, anzi freddissimi i rapporti tra Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi, due leggende del pugilato, protagonisti di una rivalità che attraversa i decenni e di polemiche mai sopite. Oggi Benvenuti ha lanciato un appello al rivale, “incontriamoci. Ci sarebbero tante cose da raccontare, sono anni che aspetto questo incontro”. I due sono ‘lontani’ dal 1965, quando si scontrarono due volte (il 18 giugno a Milano e il 17 dicembre a Roma), in entrambe vinse il triestino Benvenuti, conquistando la corona iridata, ma l’avversario toscano ha sempre contestato quei verdetti, considerati troppo generosi a favore del rivale. Per Mazzinghi due rospi difficili da ingoiare, bastoni fra le ruote di una carriera che poi comunque è proseguita in modo esaltante. L’irritazione di Mazzinghi non fu alleviata nemmeno dalla soddisfazione che si prese tre anni dopo quando, davanti a 60mila spettatori, a Milano, diventò campione del mondo battendo il coreano Kim Soo Kim che quel titolo aveva strappato proprio al suo acerrimo nemico. Un match selvaggio, dirà poi Mazzinghi, a sottolineare che il più forte di tutti e tre era lui. Il pugile toscano non si è mai rassegnato alla sconfitta del 1965, e l’ha scritto nel libro ‘Pugni amari’, dove ha rivolto all’avversario accuse pesanti, in particolare sulla tripla sfida con l’americano Emile Griffith. La rivalità di questi giganti, diventati campioni del mondo in anni diversi, appartiene alla storia dello sport, sono stati i Bartali e Coppi del ring, i Rivera e Mazzola della boxe. Sempre divisi da polemiche e battute a distanza, e anche da una reciproca antipatia personale. Nel 1990 Maurizio Costanzo cercò invano di portarli insieme in tv, finì con un duro battibecco tra Mazzinghi in studio e Benvenuti collegato al telefono. Nel 1998 quasi una svolta, Benvenuti festeggia il compleanno a Domenica in, c’è anche il rivale, cui dona la corona mondiale oggetto della storica contesa: ‘L’ho tenuta 33 anni -disse- tienila tu per altri 33’. Mazzinghi, ‘la metto con le altre, poi te la ridò’. I due cantarono insieme, ma l’idillio finì non appena si parlò della vecchia sfida. Altri tempi. Oggi Benvenuti dice che è tempo di fare pace.

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