Allegri e il derby d’Italia, ripartiamo da una bella vittoria

Juventus FC Press Confrence

TORINO. – Iniziare il nuovo anno con una vittoria: Massimiliano Allegri indica la strada alla Juventus in vista del primo impegno del 2015 con l’Inter, sfida mai banale di per sé che diventa ancora più importante vista la necessità di dimenticare la sconfitta in Supercoppa e rilanciarsi in vista della rivincita in campionato con il Napoli domenica prossima. “Non c’è nessun contraccolpo da Doha – assicura il tecnico bianconero -. La squadra è ritornata carica, avevamo bisogno di un po’ di giorni di vacanza dopo cinque mesi trascorsi con grande intensità. Con l’Inter sarà una partita difficile, è la prima dell’anno e per questo pericolosa, come la prima di campionato”. Per la Juventus è importante partire con il piede giusto, e in primo luogo “ci vuole testa”. “Domani è il derby d’Italia – precisa Allegri – non sarà una questione fisica o tecnica, ma solo di testa. Affrontiamo una squadra che ultimamente ha fatto progressi, che ha ritrovato autostima, dotata di ottime individualità. Farà risultato chi avrà più attenzione, chi sarà più concentrato”. La sconfitta di Doha, Allegri ne è certo, non ha lasciato strascichi: “Dispiace aver perso la Supercoppa ma il percorso della Juventus, dal 16 luglio quando sono arrivato ad oggi, è quasi netto a livello di obiettivi. Ora bisogna arrivare in fondo, tempo per sbagliare non ne abbiamo più. E più andiamo verso il finale di stagione, più si avvicinano gli obiettivi da raggiungere: la Champions League, il campionato e la Coppa Italia”. Un aiuto a raggiungere questi traguardi potrà venire anche dal mercato. “Non è un segreto, stiamo cercando un trequartista e un difensore, credo che questo sarà il mercato della Juve. Sneijder? Innanzitutto facciamolo venire, al momento è ancora un giocatore del Galatasaray. Non è semplice migliorare questa squadra; per farlo dobbiamo prendere giocatori con livello tecnico uguale o superiore a quelli che abbiamo. Sneijder ha grandi qualità tecniche, andrebbe a completare un reparto di centrocampo già molto forte e creerebbe competizione. Prima arrivano i rinforzi meglio è, questo è normale”. Caceres e Marrone sono tornati a disposizione. Mancano ancora Barzagli, Asamoah e Romulo, il cui rientro è lontano. Contro l’Inter la Juventus giocherà con la sua formazione migliore, senza rotazioni sui diffidati. “Non farò calcoli pensando al Napoli – garantisce Allegri -. Pensiamo a vincere la partita di domani. Bisogna farlo, dobbiamo farlo”. Via dunque con la formazione tipo con Vidal alle spalle di Tevez e Llorente. “Segna solo Carlos? Per le qualità che ha credo sia normale. Ci sono momenti in cui fanno più gol gli attaccanti, altri in cui fanno più gol i centrocampisti”. Quanto alle parole di Tevez sul suo contratto futuro, Allegri ha tagliato corto: “in Italia si fa troppa dietrologia. Tevez è un professionista. Manca ancora un anno e mezzo e può anche cambiare idea. Ma non c’è niente di particolare. Carlos farà il professionista fino alla fine”.

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