Sci: Cortina porta bene all’Italia, vince Fanchini

Sci: cdm; Vonn piu' veloce in prova discesa Cortina

CORTINA D’AMPEZZO (BELLUNO). – Sciare sulle nevi di casa, ovvero sulle nevi olimpiche di Cortina d’Ampezzo, ha portato bene all’Italia e soprattutto ad Elena Fanchini. Classe 1985, in 1’09”03 l’azzurra ha dominato sciando alla perfezione sulla pista Olympia delle Tofane, in una discesa accorciata per la nebbia in quota e per una visibilita’ non perfetta. Niente gloria invece per l’Italia degli uomini sulle ostiche nevi svizzere di Wengen nella supercombinata: fuori nello slalom Peter Fill, l’azzurro piu’ quotato, e tutti gli altri nelle retrovie. Ha vinto l’elvetico Carlo Janka davanti al francese Victor Muffat-Jeandet ed all’inossidabile veterano croato Ivica Kostleic. Per Elena Fanchini e ‘ il secondo successo in carriera dopo quello nella discesa di Lake Louise nel lontano 2005, alcuni mesi dopo essere stata medaglia d’argento ai Mondiali di Bormio: quasi dieci anni dentro i quali ci sono stati ben sei interventi alle ginocchia, tre a al destro e tre al sinistro, con altrettanto inevitabili lunghe pause dalle competizioni. Ma poi ci sono stati anche due terzi posto l’anno scorso, terza ancora a Lake Louis e 3/a a Beaver Creek sulla pista Raptor dei prossimi Mondiali: e gia’ questo dovrebbe voler dire qualcosa di beneaugurante per le gare iridate di febbraio nella localita’ del Colorado. Nella discesa di Cortina – recupero di quella cancellata per maltempo una settimana a Bad Kleinkirchheim- il secondo posto e’ andato a sorpresa alla canadese Larisa Yurkiw in 1’09”88 ed il terzo alla tedesca Viktoria Rebensburg in 1’09”84. ”Sono felicissima per questa vittoria, ho lavorato tantissimo per questo successo. Tornare a vincere dopo quasi 10 anni e’ come uscire da un lungo tunnel. Ed i tanti infortuni non mi hanno aiutato”, ha raccontato emozionata Elena con vicino la sorella Nadia, altra atleta di punta della nazionale azzurra ed oggi 15/a, mentre la sua amica Daniela Merighetti e’ arrivata 7/a. ”Sapevo che con il tracciato accorciato – ha raccontato ancora Elena – non si poteva sbagliare, neanche un piccolo errore perche’ non ci sarebbe stato modo di recuperare. Ce l’ho messa tutta ed e’ andata bene. Ieri sera mi ero anche vista in tv una gara a Cortina, con vittoria, di Isolde Kostner per vedere come faceva lei su queste curve”. La lezione dell’ex campionessa azzurra, che dopo il successo si e’ congratulata al telefono con Elena, e’ evidentemente servita. La grande delusa di questa discesa e’ stata la statunitense Lindsey Vonn. Era stata la piu’ veloce in prova ma in gara ha chiuso soltanto al decimo posto, deludendo ogni attesa. Per lei, quindi, niente record di 62 successi, forse a causa anche di una visibilita’ non perfetta. La Vonn ha comunque davanti altre due gare per rifarsi. L’ultimo successo dell’Italia donne in discesa era stato proprio a Cortina nel 2012 con Daniela Merighetti. E domani a Cortina – se l’annunciata nevicata non fara’ troppi danni rivoluzionando il calendario – ci sara’ ancora una discesa. Una nuova occasione per Elena Fanchini e anche per Daniela Merighetti oltre che, naturalmente, per Lindsey Vonn. Se la neve sara’ troppa, allora domani niente gara, domenica discesa e lunedi’ Supergigante. A Wengen, invece, gli uomini saranno impegnati in slalom speciale. Anche sulla localita’ svizzera e’ annunciata una forte nevicata e cosi’ il calendario e’ stato modificato spostando la discesa a domenica. Il trentino Stefano Gross, vincitore domenica scorsa dello slalom di Adelboden, ha dato appuntamento a Wengen per vederlo ancora sul podio.

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