Aumenta la spesa degli italiani per i ticket sui farmaci

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ROMA. – Cresce la spesa degli italiani per i ticket sui farmaci. In cinque anni, a fronte di un incremento del numero di ricette del 6,3%, gli importi versati per ticket e compartecipazione al prezzo di riferimento dei farmaci sono infatti aumentati del 66,6%. E’ quanto emerge dalla Relazione sulla gestione finanziaria degli enti territoriali 2013. Complessivamente, secondo i dati diffusi dalla Corte dei Conti, nel 2013 gli italiani hanno versato al Sistema sanitario nazionale per i farmaci 1.436 milioni, pari all’1,3% della spesa sanitaria corrente complessiva, con una media pro capite di circa 24 euro (di cui 9 per ticket sulle ricette). Quello dei ticket e’ uno dei temi più dibattuti in ambito sanitario: è infatti attesa, dopo quella dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, una loro riforma. “Sui ticket c’è molto fumo. Al momento c’è una commissione che sta lavorando tra Regioni, ministero della Salute e dell’Economia, per un piano che sia un piano sostenibile” ha detto la scorsa settimana il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, lasciando intendere che i tempi potrebbero essere lunghi, mentre ha fatto discutere la proposta avanzata dal coordinatore degli assessori regionali alla sanità, Luca Coletto, di eliminare l’esenzione automatica dal pagamento dei ticket che scatta al raggiungimento dei 65 anni di età, prevedendola solo per anziani con pensioni sociali, patologie gravi, per chi è disoccupato o per le famiglie numerose. Sulla proposta arrivata da Coletto il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, ha tenuto a precisare che si tratta di una ”posizione personale, che non è condivisa da tutti gli assessori” , mentre si è registrata l’apertura del governatore della Toscana, Enrico Rossi. “A chi ha vitalizi e pensioni molto alte – ha infatti affermato Rossi -, sarebbe cosa corretta chiedere qualcosa in più”.

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