Coppa Italia: Benitez , battere la Lazio per dimenticare Torino

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NAPOLI. – Senza fiato, senza poter riflettere troppo, con la smania di dimenticare Torino. Corre il treno ad alta velocità che porta il Napoli a Roma per la semifinale di andata di Coppa Italia in programma domani sera. Un viaggio che ricorda a tutti la notte maledetta della finale dello scorso anno, conclusa due mesi dopo con la morte di Ciro Esposito. Un pensiero andrà anche a lui domani quando i tifosi azzurri e i calciatori di Benitez ascolteranno il fischio d’inizio. La sfida per il Napoli vale tanto, prima di tutto per rinsaldare quelle certezze, quella fiducia che la sconfitta di Torino rischia di minare. Lo sa bene Rafa Benitez che ieri ha tenuto a lungo a rapporto la squadra, insistendo sulla concentrazione: “La testa – spiega oggi – è fondamentale in questa parte finale della stagione. Prima giocavamo con 14 giocatori, ora con 20 e tutti devono dare il massimo. Questo non è facile ma fa parte dell’abitudine a vincere. Poi un calo di attenzione ci può stare”. Un calo come quello visto a Torino: “Avevamo un’idea di partita – spiega lo spagnolo – ma l’approccio è stato sbagliato. Poi nella ripresa eravamo partiti meglio ma abbiamo regalato un gol e gli abbiamo permesso di chiudersi”. A chiudersi deve essere ora la parentesi piemontese, che ha fatto perdere agli azzurri un punto sulla Roma. “Guardiamo ancora al secondo posto – precisa Rafa – anche se sappiamo che la corsa per l’Europa resta difficile con Lazio, Fiorentina e Sampdoria ancora in lotta”. In più il Napoli, insieme ai viola, resta in corsa sui tre fronti e non è facile: “Ma ai tifosi so che piace più questa situazione, che essere magari in corsa per una sola competizione e vedere se va bene. Dovremo gestirci anche perché in questa parte della stagione è maggiore il rischio infortuni”. E allora dopo la lavata di capo e per rispettare le alternanze necessarie, Benitez programma un turn over a Roma: Gargano e Maggio non sono partiti (“non hanno recuperato al top”, spiega il tecnico) Ghoulam, Lopez, Callejon e uno tra Albiol e Koulibaly dovrebbero riposare con la coppia centrale di centrocampo che sarà composta da Inler e Jorginho, con, in difesa, pronti Henrique, Strinic e Mesto e Mertens e Gabbiadini davanti. Necessità ma anche rischi contro una Lazio lanciatissima: “Stanno facendo bene – dice il madrileno – meritano il posto che occupano in classifica, hanno velocità e qualità in avanti. Ma noi domani vogliamo dare il 100% e vincere: ho detto alla squadra che in questo terzetto di partite contro Lazio, Inter e Dinamo Mosca dobbiamo dimostrare il nostro valore, il Napoli con la testa giusta è fortissimo”. E intanto il club comincia a pensare anche alla prossima stagione con o senza Benitez (“parlerà del contratto con De Laurentiis ad aprile”, conferma): oggi il ds Bigon ha perfezionato il nuovo contratto di Luigi Sepe, il portiere azzurro che ha raggiunto ottimi livelli all’Empoli. Ma domani non ci sarà, resta il ballottaggio tra Rafael e Andujar.

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