L’Unione Europea promuove l’Italia. La soddisfazione di Padoan

Padoan, da liberalizzazioni risparmi per un punto Pil a 2020

BRUXELLES. – Italia promossa sulla legge di stabilità ed elogiata per le riforme, in particolare per il Jobs Act da pochi giorni in vigore. “L’Italia ha superato un esame molto importante”, ha detto il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, perché “abbiamo dimostrato che possiamo fare sia aggiustamento fiscale sia riforme strutturali”. E ora il Governo intende approfittare di questa “finestra di opportunità”, data dalle condizioni macroeconomiche migliori, per “consolidare la ripresa”. L’Eurogruppo, con una discussione molto breve perché priva di criticità, ha confermato la decisione della Commissione Ue di dare il via libera alla legge di stabilità italiana 2015. “Accogliamo con favore il miglioramento delle prospettive per il saldo strutturale 2015 dell’Italia e i progressi compiuti sulle pertinenti riforme strutturali e privatizzazioni”, si legge nel comunicato dell’Eurogruppo. Grazie alle riforme e alla nuova flessibilità Ue, l’Italia non corre più il rischio di violare il Patto di stabilità e crescita. Padoan ha spiegato che “per quanto riguarda l’aggiustamento strutturale l’Italia, con le misure annunciate e con la validazione dell’efficacia di queste misure da parte dei servizi della Commissione, ha raggiunto l’obiettivo di equilibrio di aggiustamento strutturale dello 0,3%”. E per quanto riguarda il debito “si considera rispettata la regola tenendo conto sia dell’aggiustamento strutturale sia delle circostanze eccezionali come la recessione e la crescita nominale negativa, sia dell’importante sforzo che è stato ulteriormente riconosciuto delle riforme strutturali”. “Il mio commento breve – ha aggiunto Padoan – è che vista la finestra positiva macroeconomica, cioè una crescita che si comincia a vedere, il Qe della Bce, l’euro, intenzione del Governo è approfittare di questa finestra di opportunità per consolidare la ripresa”. L’Italia oggi ha incassato anche il plauso dei colleghi europei in un altro consiglio, quello occupazione, dove il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha illustrato il Jobs Act nel giorno della sua entrata in vigore. “Avevamo preso l’impegno di produrre questo intervento sulla regolazione del mercato del lavoro e oggi possiamo dire che ai nostri colleghi europei che è in vigore, non stiamo a raccontarvi quello che faremo ma siamo in grado di dire che gli impegni che abbiamo preso li manteniamo”, ha detto il ministro. L’accoglienza del Jobs Act è stata “molto positiva”, e Poletti si è detto “contento perché continuo a vedere imprenditori che confermano la volontà di assumere, e a tempo indeterminato”.(

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