La Juve scaccia l’Empoli, Tevez e Buffon super

Soccer: Serie A; Juventus-Empoli

TORINO. – La Juventus non lascia neanche le briciole, neppure una piccola illusione ottica a Roma e Lazio di ridurre un po’ il distacco abissale. Vince 2-0 con l’Empoli – che si conferma squadra brillante malgrado la sconfitta – con l’ennesimo centro di Tevez ed il raddoppio nel finale di Pereyra, ed incamera altri tre punti in quella che ormai è la discesa verso il tricolore. Senza il ‘trio delle meraviglie’ a centrocampo (Pogba, Pirlo e Marchisio) la squadra di Allegri cambia pelle, combattiva ma meno brillante nel gioco, e fa l’ennesimo monumento a Buffon. Decisivo tre volte il portiere, nel secondo tempo, con la squadra di Sarri ancora pimpante e disposta a giocarsi tutte le carte per strappare almeno un punto allo ‘Stadium’: Buffon devia prima un colpo di testa di Pucciarelli, servito con un lancio da 40 metri di Valdifiori, poi si ripete in uscita sullo stesso attaccante toscano, che poi cade in area, e infine, respinge il tiro di Croce. E la Juve può tirare un sospiro di sollievo, uno di quei “fiuuuu” che usa tanto Allegri. Fare a meno di Pogba, Marchisio e Pirlo non è facile neppure contro l’Empoli, peraltro una delle più belle realtà di questo campionato. Allegri non ha molte alternative e mette Padoin in mezzo campo, con Vidal alla sua destra e Sturaro alla sua sinistra, confermando giocoforza il 3-5-2 che fu tanto caro a Conte. Senza trequartista. Centrocampo di altra sostanza, certo, ma ad aiutarlo ci pensa Tevez, bravo anche nei panni del suggeritore. Ma è quando accelera verso la porta che l’argentino sfodera i suoi colpi migliori: per due volte Sepe deve uscire dai pali per fermarlo. Spettacolare l’azione al 21′ pt con la finta dell’Apache in area che fa saltare a vuoto due difensori dell’Empoli, provvidenziale poi l’uscita del portiere dell’Empoli. I toscani replicano con un assist al bacio di Saponara e destro potente ed alto di poco di Maccarone. Poi arriva l’ennesimo momento di gloria per Tevez: per anticipare Sturaro, Rugani (che l’anno prossimo sarà nella rosa della Juventus, l’ha confermato Marotta prima del match) tocca di suola verso Sepe che para con le mani: punizione a due in piena area di rigore, anzi al vertice dell’area piccola. Tocco di Vidal e missile terra aria dell’argentino che sfreccia sulla testa degli empolesi in barriera e sopra le umane possibilità di Sepe. Gol numero 17 in questo campionato per Tevez e Juve in vantaggio proprio nel finale di tempo. Deve poi aspettare altri 45′ soffrendo, per trovare un altro gol. In mezzo tanto impegno di Sturaro, Vidal e Padoin per non fare pensare troppo alle assenze illustri. E un bell’Empoli, con Saponara, Valdifiori e Croci a costruire gioco. La difesa bianconera è abbastanza attenta e quando non si arriva ci pensa Buffon. Alla fine, tanto per ripetere fino all’ultimo di che pasta è fatto, si scatena ancora Tevez: Sepe ci arriva ma devia sui piedi di Pereyra che non si lascia sfuggire l’occasione. (di Renato Botto/ANSA)

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