La Juve regina punta su Berlino, “tutti per il triplete”

Italian President Sergio Mattarella hands the trophy to Juventus's player Giorgio Chiellini after winning the Italy Cup

TORINO. – Sobria era stata la festa per lo scudetto, altrettanto lo sono stati i brindisi per la conquista della Coppa Italia, la decima della storia, la prima dopo 20 anni, strappata i alla Lazio. Tutti, ma proprio tutti i pensieri della Juve, sono ora rivolti a Berlino, all’Olympiastadion, al 6 giugno, la data più importante degli ultimi decenni della storia bianconera.

Le due partite di campionato restanti, sabato allo ‘Juventus Stadium’ contro il Napoli, a fine mese a Verona contro l’Hellas, saranno due allenamenti, un poco di più solo l’appuntamento di dopodomani con la cerimonia di Lega, la consegna della coppa per lo scudetto, il giro del campo, tra gli applausi, dei tifosi bianconeri.

Ma la festa, quella vera, è rinviata al 7 giugno, con il giro del bus scoperto, il bagno di folla attraverso Torino. Quel giorno la Juve sogna di festeggiare il Triplete, la vittoria più bella di sempre sul Barcellona, ma sarà festa comunque perché la stagione è stata straordinaria, può solo diventare irripetibile.

Sogni, per il momento. Ma Arturo Vidal accende il fuoco: “Adesso tutti a Berlino per il triplete”, dice il centrocampista cileno, festeggiando la Coppa Italia che è comunque un successo da assaporare: “Alziamo la decima sotto le stelle di Roma! – ha commentato Allegri sui social – Sulla maglia presto ne avremo una in più, che non ha nessun altro! Che carattere questa Juve!”. I bianconeri sono rientrati attorno alle 2 di notte all’aeroporto di Caselle e subito sono tornati in campo a Vinovo.

L’ennesima vittoria ha dato ancora più carica alla truppa di Allegri: “Allenarsi dopo una vittoria è più facile perché le sconfitte portano sempre qualche strascico”, aveva detto il tecnico alla vigilia di Juve-Lazio, dando alla finale di Coppa Italia anche il valore di un trampolino di lancio per la finale più attesa.

Restano 15 giorni alla Juve (ed al Barcellona) per preparare la finale di Champions ed il traguardo della finale fa passare in secondo piano gli affari di un mercato che comunque si muove. Preso Dybala, la Juventus sarebbe sempre più vicina a Cavani, ma pensa anche a rinforzare il centrocampo con acquisti di qualità: di fanno i nomi di Khedira (Real Madrid) e Witsel (Zenit S.Pietroburgo). Fino al 6 giugno, però, ci sarà solo un argomento: la finale di Champions.

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