Alitalia: rilancio con flotta di 120 aerei e 102 mete

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi interviene alla presentazione del nuovo marchio Alitalia

ROMA. – Una flotta di 120 aerei, 12 mila dipendenti e 102 destinazioni servite nell’estate del 2015: sono alcuni dei numeri su cui vola la nuova Alitalia che oggi ha segnato un’altra tappa del proprio rilancio presentando nuova livrea e nuovo marchio. Ecco in dettaglio la compagnia nata dalle ‘ceneri’ della vecchia Cai grazie all’alleanza con Etihad Airways e decollata il primo gennaio scorso.

FLOTTA E NETWORK: 120 – aerei in flotta, di cui 24 di lungo raggio 6 – nuovi aerei in arrivo in flotta entro il 2018 (4 Boeing 777 e 2 Airbus A330) 102 – destinazioni servite nell’estate 2015 3 – gli hub italiani: Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Milano Linate. 4 – i voli intercontinentali inaugurati nei primi cinque mesi di vita della compagnia (Malpensa-Shanghai, Malpensa-Abu Dhabi, Venezia-Abu Dhabi e Roma-Seoul). Entro fine anno partirà il volo diretto Roma-Pechino. 5 – i nuovi voli intercontinentali che saranno inaugurati entro il 2018 per Città del Messico, Santiago del Cile, San Francisco, oltre ai collegamenti per Abu Dhabi da Catania e Bologna. Con incremento di frequenze per destinazioni già servite come New York, Chicago, Rio de Janeiro e Tokyo.

DIPENDENTI E FORMAZIONE: 12.000 – dipendenti 310 – i dipendenti dei settori manutenzione e ‘ground’ stabilizzati e riassunti in base all’accordo firmato oggi con i sindacati 1.000 – i dipendenti che in questi primi mesi hanno partecipato ad un workshop di tre giorni ad Abu Dhabi; altri 4.500 parteciperanno entro la fine dell’anno. Per la formazione del personale la nuova compagnia sta portando avanti attraverso un’Accademia del personale addetto al servizio per perfezionare la cura del cliente.

INVESTIMENTI: 1,758 mld di euro – l’investimento complessivo da parte della compagnia degli Emirati Arabi, degli azionisti italiani e degli istituti di credito: 560 mln di euro – l’investimento di Etihad 300 mln di euro – l’investimento dei soci italiani 300 mln di euro – le linee di credito 598 mln di euro – la riduzione del debito. 700 mln di euro – gli investimenti in flotta e information technology previsti dal Piano strategico. 2017 la data in cui è previsto il ritorno all’utile.

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