Immigrazione: oltre centomila sbarchi in Ue nel 2015

Migrants wait to disembark from the Irish naval ship Le Eithne

NEW YORK. – Gli sbarchi di profughi e migranti in Europa hanno superato quest’anno la simbolica quota di centomila, con arrivi concentrati quasi esclusivamente in Italia e nelle isole greche, secondo stime dell’Alto Commissario Onu per i profughi e dell’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni). Secondo l’OIM, la quasi totalità degli sbarchi in Italia viene dalla Libia, mentre siriani e afghani puntano sulla Grecia partendo dalla Turchia ed hanno trasformato l’isola di Lesbo nell’Egeo in una “nuova Lampedusa”.

All’8 giugno, secondo le stime dell’UNHCR, un totale di 103 mila persone sono sbarcate in Europa: 54 mila in Italia, 48 mila in Grecia, 920 in Spagna e 91 a Malta. L’ultima conta include i quasi settemila migranti e profughi salvati in mare in una operazione coordinata dalla Guardia Costiera italiana e a cui hanno preso parte unità delle Marine italiana, tedesca, britannica, svedese, irlandese e spagnola. Le navi hanno sbarcato migranti nei porti di Lampedusa, Catania, Augusta, Palermo, Trapani, Pozzallo in Sicilia, Reggio Calabria, Corigliano Calabro, Vibo Valentia in Calabria e Taranto in Puglia.

Le stime dell’OIM mostrano una vasta disparità negli interventi di soccorso: da gennaio all’8 giugno unita’ italiane hanno salvato 28.500 migranti, mentre altre navi della Ue ne hanno presi a bordo diecimila, dei quali appena 3.500 nell’ambito dell’operazione Triton. Altre 14.500 persone sono state soccorse da navi commerciali.

Se i numeri per l’Italia sono solo lievemente superiori rispetto all’anno scorso, l’aumento degli arrivi per la Grecia è stato drammatico, passando da 34 mila in tutto il 2014 ai numeri di adesso. Schiere record di profughi arrivano giornalmente nell’isola di Lesbo mettendo a dura prova le sue capacità di accoglienza: metà dei circa 600 profughi che giornalmente arrivano in Grecia sbarcano nell’isola di Saffo. Gli arrivi a Lesbo – 737 in gennaio e 1.002 in febbraio – sono saliti a 3.348 in marzo, quasi 5.000 in aprile e oltre 7.200 in maggio.

L’Unhcr – ha detto il portavoce Adrian Edwards – sta aumentando la propria presenza e le attività in Grecia e nel sud dell’Italia nella prospettiva che i prossimi mesi, con condizioni meteorologiche migliori e mare calmo, portino a un ulteriore aumento dei flussi migratori.

(di Alessandra Baldini/ANSA)

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