Colombia: presa dirigente Farc, inviava cocaina in Messico

Guerrilleros de las Farc en una'imagen de archivo.

farc

BOGOTA’. – L’esercito colombiano ha annunciato la cattura di “Johana”, la dirigente delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) accusata di essere la responsabile dei rapporti del gruppo guerrigliero con il Cartello di Sinaloa, la banda di narcotrafficanti diretta da Joaquin “Chapo” Guzmán.

“Johana” – di 27 anni, e il cui vero nome non è stato diffuso dalle autorità – è stata arrestata nel corso di un’operazione militare in una zona rurale nei dintorni di Puerto Guzmán, nel dipartimento di Putumayo (sudovest della Colombia).

Il colonnello Carlos Julio Torres, responsabile dell’operazione, ha spiegato alla stampa che Johana era uno dei principali responsabili del cosiddetto fronte 48 del blocco sud delle Farc, incaricata di organizzare gli invii di cocaina verso il Messico, dove la droga era consegnata al cartello del “Chapo”.
Torres ha precisato che “Johana”, reclutata dalle Farc dieci anni fa, era stata rapidamente promossa nelle file del gruppo guerrigliero, e contro di lei erano stati spiccati cinque mandati di arresto, per associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, sequestro, terrorismo e uso di metodi bellici illegali.

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