#io sto con Vale, anche spagnoli in giallo

Un momento del duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez (D) finito con la caduta dello spagnolo della Honda a Sepang il 25 ottobre 2015. ANSA/SKY SPORT
Un momento del duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez (D) finito con la caduta dello spagnolo della Honda a Sepang il 25 ottobre 2015. ANSA/SKY SPORT
Un momento del duello tra Valentino Rossi e Marc Marquez (D) finito con la caduta dello spagnolo della Honda a Sepang il 25 ottobre 2015. ANSA/SKY SPORT

VALENCIA (SPAGNA). – “Valentino, claro, toda la vida”. Marcelo è di qui, sta in fila sotto il caldo sole di Valencia per raggiungere le tribuna parallela al rettilineo del ‘Ricardo Tormo’, con il cappellino giallo ed il numero 46 di ValeRossi bene in vista. E’ con un gruppo di amici e nessuno nasconde da che parte batte il cuore.

Il giorno della “carrera del siglo”, come l’hanno ribattezzata i giornali spagnoli, si avvicina ed il pubblico comincia ad occupare gli spalti del circuito per godersi le prove libere del venerdì. Domenica il catino che circonda la pista sarà affollato da 110mila persone (ma gli organizzatori hanno avuto richieste per il doppio dei biglietti disponibili).

E, sarà per quel giallo fluo che salta subito agli occhi (Rossi lo elesse il ‘suo’ colore ad inizio carriera perché la nonna paterna Denise potesse distinguerlo più facilmente in tv durante le gare), le ‘truppe’ del tavulliano sembrano le più agguerrite a due giorni dalla gara.

I fan dei tanti piloti spagnoli che corrono nella classe regina, da Marquez a Lorenzo, giocano in casa e possono prendersela comoda. Stanno arrivando e saranno certo più numerosi già a partire da domani, quando si stabilirà la griglia della MotoGp e della gara più attesa dell’ultimo decennio.

Intanto, nei box che circondano l’esterno della pista, dove è in vendita il merchandising dei piloti e delle varie case, la maglietta “#io sto con Vale” è tra le più gettonate e una piccola fila staziona davanti al box con il numero “46”. Tanti gli italiani, ma anche olandesi, tedeschi e non pochi spagnoli in coda per aggiungere al proprio abbigliamento un tocco di “valentinità”.

Più tiepida la corsa ai cappellini con il “99” di Lorenzo ed il “93” di Marquez. Il grande parcheggio riservato alle moto si va riempiendo e la polizia controlla tutta la zona con discrezione. Se esistono gli ultrà delle due ruote, non sono ancora arrivati. Ma tutti i veri appassionati si augurano che non ci siano scene da stadio.

Il box della Yamaha Movistar è il più ricercato da fotografi e cameraman. Lo spicchio di tribuna che vi si affaccia è gremito. Rossi e Marquez – in lotta per il Mondiale – entrano ed escono per le prove, sempre ad intervalli di pochi minuti, sempre marcandosi stretto. E sono solo applausi per il primo, mentre allo spagnolo tocca anche qualche fischio.

Il Mondiale dei Mondiali si avvicina.

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