E’ sbarcato a New York il Nice-Usa 2015

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NEW YORK – Dopo il successo riscosso a San Francisco e a Washington, il “New Italian Cinema Event” (Nice) è sbarcato finalmente a New York, grazie all’impegno del nostro Istituto Italiano di Cultura (il festival è stato inaugurato martedì, come ormai tradizione, dal nostro Iic, con la presenza di un importante numero di invitati) per restarvi fino al 22 novembre prima di trasferirsi a Philadelphia.

Quest’anno il Nice festeggia 25 anni di ininterrotta attività negli Stati Uniti. Un quarto di secolo fatto di successi e nel corso del quale si è trasformato in una finestra attraverso cui osservare e studiare una società che, nonostante assai legata alle proprie tradizioni, si evolve a gran velocità.

L’iniziativa, che anno dopo anno ha visto crescere il proprio pubblico costituito da cinefili sempre più esigenti e da connazionali amanti del buon cinema, ha lo scopo principale di far conoscere e apprezzare la produzione cinematografica del Bel Paese. Film attuali che portano una ventata mediterranea al di là dell’oceano.

Grazie all’impegno profuso dal Team diretto da Viviana di Bianco, e a New York da Maya Breschi, il Nice è cresciuto ed oggi è una bella realtà. Attraverso gli anni ha presentato artisti oggi famosi e presentato opere che non solo hanno permesso allo spettatore di viaggiare con la fantasia, immedesimarsi nei protagonisti del film e di trascorrere un momento diverso, ma anche di addentrarsi in una società, quella italiana, che, a volte, non è poi così diversa da quella americana: con sogni e speranze, ambizioni e frustrazioni.

Il Nice, nell’ambito della diffusione della cinematografia italiana all’estero, ha avuto sempre un ruolo assai importante. E infatti, propone all’attenzione degli spettatori e degli amanti del settimo arte i giovani autori, assai originali ma troppo spesso sconosciuti al grande pubblico. Insomma, un cinema lontano dai grandi circuiti realizzato spesso da esordienti, una scelta senz’altro difficile e fuori dal “main stream”.

Grazie anche all’impegno e al contributo del nostro Iic, a New York, proprio per essere in sintonia con la sua filosofia, il Nice ha sperimentato spesso nuove sale, localizzate in Distretti in cui l’arte è di casa e il clima bohème e intellettuale si respira a ogni angolo. Ad esempio, Quad Cinema, Trebeca Cinema, Sva, Moma, Lincol Center, Bam Rose Cinemas, Amc Theater ed altri.

Tante le iniziative che accompagneranno il Nice: 19 novembre, 
NYFA – New York Film Academy, 
7pm “Io, Arlecchino”, introduzione Matteo Bini; 20 novembre, 
SVA Theatre, 
6.30 pm “Tempo stabile con probabili schiarite” (95’)
introduzione Marco Pontecorvo e John Turturro; 
 9:00-9.30 pm. “brief reception”; 
 9.30 pm “Se dio vuole” (87’), di Edoardo Falcone; 21 novembre, 
Anthology Film Archives, 
2pm “Italo” (101’) introduzione della direttrice Alessia Scarso; 
4.30 pm “Io, Arlecchino” (96’) di Matteo Bini; 22 novembre, Anthology Film Archives,
2pm “Il mio nome è Maya” (90′) di Tommaso Agnese;
4pm “Meraviglioso Boccaccio” di Vittorio e Paolo Taviani.

(Flavia Romani/Voce)

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