Usa 2016: Hillary trema, Sanders la stacca anche in Iowa

Hillary Rodham Clinton, right, makes a point as Bernie Sanders listens during a Democratic presidential primary debate, Saturday, Nov. 14, 2015, in Des Moines, Iowa. (ANSA/AP Photo/Charlie Neibergall)
Hillary Rodham Clinton, right, makes a point as Bernie Sanders listens during a Democratic presidential primary debate, Saturday, Nov. 14, 2015, in Des Moines, Iowa. (ANSA/AP Photo/Charlie Neibergall)
Hillary Rodham Clinton, right, makes a point as Bernie Sanders listens during a Democratic presidential primary debate, Saturday, Nov. 14, 2015, in Des Moines, Iowa. (ANSA/AP Photo/Charlie Neibergall)

NEW YORK. – Hillary Clinton trema. E lo spettro del 2008, quando fu sconfitta da Barack Obama, in queste ore si fa sempre più inquietante. Gli ultimi sondaggi, infatti, dicono che il senatore Bernie Sanders sta prendendo il volo anche in Iowa, staccando l’ex segretario di stato di ben otto punti. Impensabile fino a poco tempo fa. Nel piccolo stato dove tra poco più di una settimana partirà la stagione delle primarie, Sanders sale al 51% delle preferenze, mentre Hillary scivola al 43%, perdendo ben 11 punti in un mese.

Più di un campanello d’allarme, dunque, che suona a poche ore da un altro sondaggio, quello che vede il socialista Sanders stracciare l’ex first lady in New Hampshire, dove si voterà il 9 febbraio: sono 27 qui i punti di distacco. Una forbice quasi incolmabile. Poco conta, dunque, che la Clinton resti in testa nei sondaggi a livello nazionale. Perché una falsa partenza in Iowa e New Hampshire potrebbe cambiare definitivamente lo scenario, proprio come accadde nel 2008, quando in questa fase della campagna elettorale Barack Obama costruì le basi del suo inatteso trionfo.

Hillary comunque cerca di ostentare sicurezza: “Sono io il candidato del cambiamento, non Sanders”, ha affermato in un’intervista alla Cnn commentando gli ultimi dati. “Sono fiduciosa e soddisfatta della campagna elettorale che stiamo conducendo in Iowa”, ha detto, mostrandosi tranquilla: “Io sono la migliore scelta per fare il prossimo presidente degli Stati Uniti. Per esperienza e visione”.

Quella esperienza e quella visione che – a suo dire – Sanders non ha. Sanders che intanto tira dritto per la sua strada, e lancia una nuova serie di spot tra cui uno nel quale si affida alla fama di Simon & Garfunkel e al loro storico brano ‘America’.

Intanto nel campo repubblicano Donald Trump raccoglie i primi frutti dell’entrata in scena al suo fianco di Sarah Palin, rafforzando il suo vantaggio in Iowa sul senatore texano Ted Cruz. Probabilmente attraendo una parte di quell’elettorato legato al movimento antitasse dei Tea Prty e che ha sempre guardato con ammirazione l’ex governatrice dell’Alaska. Il tycoon newyorchese gode adesso in Iowa del 37% delle preferenze, contro il 26% del suo avversario. Terzo il senatore di origini cubane Marco Rubio, fermo al 14%. Mentre staccatissimo è Jeb Bush.

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