CARACAS – “Non nascondiamo, ma produciamo per rifornire il paese di alimenti”. Lo hanno affermato Arquímedes Sequera, Roger Palacios, Juan Tacoa e Trino Torrealba in rappresentanza degli operai di “Empresas Polar”, che oggi, sostengono, si sentono “minacciati dalle recenti affermazioni del presidente della Repubblica”.
In conferenza stampa, gli operai e impiegati di Pepsi Cola Venezuela, Alimentos Polar e Cervecerìa Polar, tre delle industrie più importanti della holding venezolana specializzata nella produzione di generi alimentari hanno reso noto la loro riluttanza a qualunque tentativo di esproprio o nazionalizzazione della Holding.
– Noi lavoriamo e produciamo – hanno affermato i rappresentati degli operai delle tre industrie -. Non capiamo per quale motivo il governo vuole espropriare industrie produttive.
E hanno aggiunto:
– Le industrie improduttive sono quelle in mano del Governo. Noi siano stati oggetto di controllo ben 800 volte. Non siamo stati multati, quindi è tutto in ordine. I venezuelani sanno molto bene che i prodotti negli scaffali dei supermarket sono essenzialmente i generi alimentari che noi produciamo. Noi siamo garanzia di produzione e distribuzione.