In pericolo la libertà di stampa in Venezuela?

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CARACAS – Quattro anni di prigione per il suo Direttore, David Natera, e una multa salata che mette in ginocchio il quotidiano “Correo del Caronì”. Questo il verdetto del Tribunale. Si chiude (ma solo in parte perchè è già stato annunciato l’appello alla sentenza) il “Caso del Correo del Caronì”, dopo quasi 4 anni di “stop & go”.

Natera, condannato per diffamazione e ingiuria, aveva messo il dito nella piaga denunciando la corruzione crescente nel complesso industriale di Guayana. L’indagine del quotidiano coincideva con l’apertura di un fascicolo della Magistratura sul cancro della corruzione nella statale “Ferrominera”.

La sentenza, come giustamente sottolineato da Oscar Murillo, Capo Redazione del quotidiano del Caronì, stabilisce un preoccupante precedente e mette in peridolo la libertà di stampa nel Paese. Il “Colegio Nacional de Periodistas”, il “Sindicato Nacional de los Trabajadores de la Prensa”, la “Comisión de Medios” del Parlamento hanno espresso solidarietà al quotidiano del Caroní e al suo Direttore, David Natera.

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