Gli italo-venezuelani Cavallo e Suanno invitati al cineforum “Vinotinto: orígenes de una pasión”.

cineforum vinotinto

CARACAS – Fino a pochi anni fa erano in molti a pensare che il Venezuela fosse solo terra di peloteros e di cestisti. A queste latitudini giocare a calcio non era affatto comune, il calcio era uno sport praticato soprattutto da figli di immigrati: italiani, spagnoli e portoghesi in primis. Sintomatico il fatto che molte delle stelle della nazionale sono figli di “stranieri”: Maldonado, Arango, Fedor, Cichero, Cavallo, gli esempi più eclatanti. Origini uruguaiane per il primo, colombiane per il secondo, ungheresi per il terzo, italiane per gli ultimi due.

Il Venezuela ha partecipato quindici volte alla Coppa America arrivando al massimo al quarto posto, primato stabilito nel 2011 in Argentina: la Vinotinto non si è mai qualificata a un Mondiale, il movimento calcistico è dell’ultima alba essendo il baseball lo sport nazionale. Ma questo non vuol dire che non ci sia una passione nei confronti delle sport con la palla a chiazze. Il prossimo 17 marzo nel comune El Hatillo ci sará il cineforum “Vinotinto: orígenes de una pasión”.

All’evento parteciperanno quattro invitati di lusso: Agustín Rodríguez Weil (attualmente coordinatore sportivo del comune El Hatillo, ma con un ampio passato nel mondo del calcio, é stato adetto stampa del Deportivo Italia, Deportivo Petare, Real Esppor, Deportivo La Guaira ed Atlético Venezuela), Manuel Llorens (psicologo della Vinotinto nel ciclo César Farías) e gli italo-venezuelani Roberto Cavallo (ex calciatore del Caracas, Deportivo Italia, Maritimo e della nazionale venezuelana) e Vicente Suanno (giocatore del Deportivo La Guaira, ma che puó vantare di essere il giocatore con piú titoli con diverse squadre della Primera División).

Chi vuole assistere all’evento dovrá recarsi il prossimo 17 marzo al Cine Vive El Hatillo, nel rione Los Naranjos, fischio d’inizio alle 18.

(Fioravante De Simone/Voce)

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