Michele Schiavone: Il Cgie incoraggia le comunità all’estero ad impegnarsi contro le dittature, le violenze e le guerre

25-Aprile

ROMA – Il 71esimo anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo è stato festeggiato in numerose comunità di residenza degli italiani all’estero. Ad organizzare le commemorazioni, quasi ovunque, sono stati le rappresentanze diplomatiche italiane e i Comites assieme alle associazioni dell’ANPI.

Nello specifico, questo ruolo attivo dei Comites racchiude il significato profondo e utilitaristico della loro rappresentanza istituzionale territoriale, così come concepita dalla loro legge istitutiva, senza la quale non riusciremmo a mantenere vivi i presidi della cultura e a trasmettere alle giovani generazioni di italiani oltre confine né il senso della storia moderna del nostro paese, né la conoscenza di quei valori, diritti e doveri civici che sono racchiusi nel concetto di patria e di libertà.

Grazie al lavoro instancabile dei Comites possiamo affermare che oggi tra le loro tante attività si annovera l’impegno, unitamente alle nostre comunità all’estero, nella prevenzione e nella lotta contro l’antisemitismo e contro ogni forma di razzismo.

Il CGIE è fiero del grande impegno profuso dai Comites per mantenere viva la festa della liberazione e per rimembrare quanto accadde il 25 aprile del 1945. Il CGIE incoraggia le comunità all’estero ad impegnarsi contro le dittature, le violenze e le guerre. Questo volevano i partigiani che hanno combattuto per ridare dignità, indipendenza e libertà all’Italia.

(Michele Schiavone/Segretario generale del Consiglio generale degli Italiani all’estero)

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