Venezuela: Referendum, chiesto l’intervento dell’Osa

El secretario general de la Organización de los Estados Americanos (OEA), Luis Almagro
El secretario general de la Organización de los Estados Americanos (OEA), Luis Almagro
El secretario general de la Organización de los Estados Americanos (OEA), Luis Almagro

CARACAS – I deputati Luis Florido, Williams Dávila, Richard Blanco, Timoteo Zambrano, Ángel Medina e l’esponente di “Voluntad Popular” residente all’estero, Carlos Vecchio hanno, denunciato all’Osa una presunta manovra del governo per evitare possa realizzarsi il Referendum Abrogativo.

E così hanno chiesto al Segretario Generale dell’Osa, Luis Almagro, di valutare i meccanismi pertinenti per un’intervento dell’organismo con sede a Washington e suggerito la presenza in Venezuela di una sua delegazione.

Intanto, l’ex direttore del Consiglio Nazionale Elettorale, Vicentre Díaz, ha commentato che il decreto attraverso il quale si taglia la settimana lavorativa negli uffici pubblici del paese per risparmiare l’elettricità – i dipendenti pubblici ora lavorano solo due giorni alla settimana -, non può influire nei tempi di realizzazione del Referendum Abrogativo.

– Il governo – ha spiegato Vicente Díaz – non ha alcun potere per stabilire quali giorni lavora o no il “poder Electoral”. Il referendum – ha proseguito – né si può sospendere, né si può posporre a causa di una crisi elettrica.

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