Doonesbury, una matita contro Trump

Doonesbury, una matita contro Trump
Doonesbury, una matita contro Trump
Doonesbury, una matita contro Trump

NEW YORK, – Doonesbury: una matita contro Donald Trump. Il più politico degli artisti della strip comica ha imbracciato l’arma dell’umorismo per arginare l’avanzata del miliardario di New York sulle cui ambizioni politiche Garry Trudeau (questo il vero nome del cartoonista premio Pulitzer) aveva messo gli occhi addosso fin dagli anni Ottanta.

“Yuge! 30 years of Doonesbury on Trump” è approdato in questi giorni in libreria collocandosi al primo posto tra le graphic novels di Amazon. Il libro raccoglie le strisce dedicate da Trudeau a Trump fin da quando, nel settembre 1987, l’eccentrico miliardario del cemento pubblicò su vari giornali una “lettera aperta al popolo americano” che, a un costo di quasi centomila dollari, lanciava il primo “ballon d’essai” di una possibile campagna presidenziale.

“Il mondo ride dei politici americani”, diceva allora Trump usando parole come “catastrofe” o “disastro” che avrebbero atteso la Nazione se non si fosse trovato l’uomo giusto a cui affidarsi. Doonesbury, che in Italia esce storicamente su Linus, pubblica da 40 anni le sue caustiche strisce su oltre 1.400 giornali d’America.

Trump, pur non essendo stato fino a pochi mesi fa un politico in senso stretto, è entrato tre decenni fa nel cast dei suoi personaggi come un megalomane dall’incurabile mal gusto: in una striscia del 1989 ordina a un pittore di ritrarlo come Dio nella Cappella Sistina per poi far appendere il quadro sulle toilette del suo yacht.

Intervistato dal New York Times, Trudeau si è detto “sollevato” per aver scoperto nei suoi archivi tante strisce su Trump: “Me ne servivano abbastanza per fare un libro che ricordasse alla gente da quanto tempo il candidato repubblicano ha un un problema di immagine. Anche se ha cambiato moglie due volte e cinque volte affiliazione di partito, il disordine della personalità che è alla base della sua psiche è rimasto straordinariamente stabile”.

(Alessandra Baldini/ANSA)

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