Mercosur, presidente Maduro insiste: “La presidenza è nostra”

Nicolás Maduro junto a su canciller Delcy Rodríguez.
Nicolás Maduro junto a su canciller Delcy Rodríguez.
Nicolás Maduro junto a su canciller Delcy Rodríguez.

CARACAS – Non importa l’opinione del resto dei soci del Mercosur. Il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, ha assicurato che il Venezuela ha assunto la presidenza “pro-tempore” dell’organismo per esercitarla come gli corrisponde. E ha attaccato i governi di Argentina, Brasile e Paraguay definendoli una nuova “Triplice Alleanza” per le critiche mosse al Venezuela e per aver espresso perplessità circa il semestre di presidenza.

Argentina, Brasile e Paraguay considerano che nel Paese non si rispettano i diritti umani e la Costituzione, non si tollera la dissidenza e si arrestano i leader politici dell’Opposizione.

– Siamo presidenti del Mercosur ed eserciteremo pienamente la nostra presidenza – ha affermato il capo dello Stato -. Siamo attaccati dall’oligarchia paraguaiana, corrotta e narcotrafficante, dallo scarno Macri dell’Argentina, un fallito, e ora anche dalla dittatura che si è imposta in Brasile.

Come si ricorderà, lo scorso fine settimana l’Uruguay ha rimesso il suo mandato di presidente semestrale del blocco regionale. Ma non lo ha trasmesso formalmente al Venezuela, come è la prassi.

Il governo del presidente Maduro, quindi, ha inviato lettere agli altri paesi del Mercosur informandoli d’aver assunto la presidenza dell’organismo. Brasile, Argentina e Paraguay non hanno accettato questa “autocertificazione” e i loro rappresentanti sono riuniti a Montevideo per esaminare la crisi al vertice del blocco regionale.

– Esorto all’unità con i popoli dell’America in difesa dei diritti del Venezuela – ha detto il presidente Maduro.

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