Rio: Zika, fischi al portiere degli Usa Solo

Goalkeeper Hope Solo of USA gestures during the women's first round group G match between USA and New Zealand of the Rio 2016 Olympic Games Soccer tournament at the Mineirao stadium in Belo Horizonte, Brazil, 16 August 2016. EPA/DANIEL OLIVEIRA
Goalkeeper Hope Solo of USA gestures during the women's first round group G match between USA and New Zealand of the Rio 2016 Olympic Games Soccer tournament at the Mineirao stadium in Belo Horizonte, Brazil, 16 August 2016.  EPA/DANIEL OLIVEIRA
Goalkeeper Hope Solo of USA gestures during the women’s first round group G match between USA and New Zealand of the Rio 2016 Olympic Games Soccer tournament at the Mineirao stadium in Belo Horizonte, Brazil, 16 August 2016. EPA/DANIEL OLIVEIRA

ROMA. – Il coro ripetuto più volte “Zika, Zika, Zika”, accompagnato da bordate di fischi. La squadra di calcio femminile degli Stati Uniti ha esordito alle Olimpiadi di Rio battendo 2-0 la Nuova Zelanda, ma il pubblico brasiliano di Belo Horizonte non ha perdonato il portiere americano Hope Solo che, alla vigilia della partenza per i Giochi, aveva pubblicato via social diversi contributi ironici in cui mostrava l’arsenale messo in valigia per prevenire i morsi delle zanzare.

A pagare la rabbia carioca è stata quindi la Solo, fischiata sonoramente dagli spalti: una colonna sonora che rischia ora di accompagnare per tutti i Giochi la due volte campionessa olimpica. Lei, a fine match, l’ha presa con diplomazia.

“Mi sono divertita – ha detto negli spogliatoi – E sono contenta che anche i tifosi si siano divertiti: siamo in Brasile, qui c’è gente simpatica che ama il nostro sport. I cori e i fischi? Li ho sentiti, ma mi avrebbe fatto molta più paura il ronzio di una zanzara nelle orecchie…”.

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