Referendum, l’Osa si offre per un’osservazione imparziale in Venezuela

Referendum, l’Osa si offre per un’osservazione imparziale
Referendum, l’Osa si offre per un’osservazione imparziale
Referendum, l’Osa si offre per un’osservazione imparziale

CARACAS – Non si sa se il governo del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, lo permetta. Ma, visto che nelle elezioni del 2006 negò l’autorizzazione, non vi sono motivi per pensare che in questa occasione possa decidere il contrario.

Gonzàlo Koncke, portavoce del Segretario dell’organismo, Luis Almagro, ha reso noto che l’Osa è disponibile ad inviare “osservatori” sia per la manifestazione organizzata dal Tavolo dell’Unità il 1 settembre sia per la raccolta del 20 per cento delle firme necessarie per convocare la consulta popolare.

Il deputato e presidente della “Commissione di Politica Estera” del Parlamento, Luis Florido, e l’esponente di Voluntad Popular, Carlos Vecchio, hanno chiesto all’Osa la presenza di una delegazione in Venezuela; una delegazione che possa assistere alla manifestazione del 1 settembre e, posteriormente, al processo di raccolta delle firme.

I due politici ritengono che in Venezuela si stia negando ai cittadini il diritto sancito nella Costituzione di revocate il proprio presidente, se lo ritengono opportuno.

Ma la presenza di una delegazione dell’Osa è possibile solo con l’autorizzazione del governo che in precedenza l’ha sempre negata.

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