Rio 2016: Il Venezuela sogna con i guantoni di Finol

Il Venezuela sogna con i guantoni di Finol
Il Venezuela sogna con i guantoni di Finol
Il Venezuela sogna con i guantoni di Finol

CARACAS – In questa edizione dei giochi di Rio 2016, il Venezuela può vantare in bacheca almeno due medaglie: oltre a quella d’argento vinta da Yulimar Rojas nel salto triplo, oggi la seconda con i guantoni di Yoel Finol. Il pugile ha battuto ai punti l’algerino Mohamed Lissi in un combattimento valido per i quarti di finale. Questo risultato gli garantisce di salire sul podio. Nella semifinale il pugile criollo sfiderà l’uzbeko Shakhobidin Zoirov. Una vittoria contro Zoirov gli garantirebbe almeno l’argento, il match è fissato per le 13 di venerdì.

L’ultima medaglia vinta nel pugilato dal Venezuela è stata nell’edizione del 1984 nei giochi che si disputarono a Los Angeles: allora salirono sul podio Marcelino Bolívar ed Omar Catarí. Come piccola curiosità 6 delle 14 medaglie vinte dalla delegazione venezuelana nei giochi olimpici sono grazie allo sport dei guantoni.

Stefany Hernández quarta tra le polemiche. Nei giochi olimpici di Rio oggi era il turno della BMX, ed è salita in cattedra la venezuelana Stefany Hernández. La ciclista criolla si è qualificata alla fase successiva grazie al suo crono di 35.202, fin qui tutto bene. Ma il problema è che la venezuelana ha tagliato il traguardo in 34.500, ma il cronometro non ha segnato bene i tempi. Un miglior tempo avrebbe garantito alla ciclista un posizionamento diverso sulla griglia di partenza della fase successiva.

Le semifinali sono in programma per venerdì, nello stesso giorno ci sarà anche la finalissima dove approderanno le migliori quattro cicliste.

Nella categoria maschile, l’italo-venezuelano Jefferson Milano ha chiuso la gara di oggi al ventitreesimo posto con un tempo di 35.945. Il ciclista nato 20 anni fa a Caracas sarà nuovamente in pista oggi.

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